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Daniela Valentini troppo indaffarata per incontrare i cittadini
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera del Comitato amici e residenti di Cinelli sulla vicenda dei rifiuti tossici sticcati in una discarica - Il “Comitato amici e residenti di Cinelli”, si vede costretto a rivolgersi direttamente a voi, dopo l’ennesimo tentativo di incontro (fallito), con l’assessore all’Agricoltura Daniela Valentini.
Sono mesi che perseguiamo il desiderio e la necessità di instaurare un tavolo di trattative con la Regione Lazio che i rappresentanti del consiglio ci hanno sempre promesso.
Tutti conoscono la gravità della problematica, ma ogni qual volta noi rappresentanti di questa frazione del comune di Vetralla, (basata sull’agricoltura e l’allevamento del bestiame) tentiamo di arrivare in via della Pisana, non riusciamo nemmeno ad imboccare la Cassia Bis, che l’appuntamento ci viene annullato o revocato a data da destinarsi.
C’è da dire che il sindaco di Vetralla e il presidente della Provincia di Viterbo sono solidali con noi.
In particolar modo oggi 11luglio (data dell’ennesimo incontro saltato), Massimo Marconi (sindaco di Vetralla), era pronto a venire insieme a noi, come pure un delegato della provincia di Viterbo.
Noi siamo gente semplice, pratica, non siamo abituati a parlare tanto, figuriamoci a scrivere.
I risultati delle analisi parlano da sole!
La Valentini disse nell’aprile del 2006: “Cinelli non dovrà essere un’altra Valle del Sacco”
Chiediamo dunque con tutta la nostra forza e la nostra rabbia che questo non abbia mai ad accadere!
Basta con le chiacchiere, siamo stufi di vedere lo stato contro lo stato! Cosa serve ancora dopo i risultati delle indagini della Magistratura? Cosa serve ancora dopo i sondaggi geologici/geofisici dell’ENEA, dell’ARPA e tutte le analisi delle ASL competenti?
Il cittadino anziché essere difeso e tutelato viene spedito, da Erode a Pilato.
Il presidente del Comitato “Amici e residenti di Cinelli”
Roberto Magnoni