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Giuseppe Picchiarelli
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- Stanno per scadere i termini per la partecipare al corso di formazione, organizzato dall’assessore competente Giuseppe Picchiarelli e intitolato “Commis di cucina per mense biologiche”.
Per la presentazione delle domande di partecipazione redatte in carta semplice e con allegata la documentazione relativa al possesso dei requisiti c’è infatti tempo fino al 23 luglio alle 12 nella sede del centro provinciale di formazione professionale scuola alberghiera, via del Santuario 4 a La Quercia , Viterbo, o nella sede della Provincia di Viterbo, all’assessorato alla Formazione professionale, via Saffi 49.
A partecipare alla selezione per l’ammissione potranno essere donne inoccupate e disoccupate, in possesso di licenza di scuola media, qualifica professionale o tramite apprendistato, di età superiore ai 20 anni. Le ore di lezione saranno 600, di cui 265 in aula, 135 di pratica e 200 di stage, che sarà svolto in aziende pubbliche o private al fine di fissare e incrementare le nozioni acquisite, colmare eventuali lacune, creare contatti specifici sul territorio che favoriscano l’inserimento lavorativo.
L’accertamento dei requisiti, il controllo delle domande e dei relativi allegati, insieme alle prove selettive (colloquio, test ) per l’accertamento della conoscenza da parte dei candidati, saranno effettuati da una apposita commissione. La graduatoria degli idonei alla selezione verrà stilata sulla base dei titoli e dell’esito degli esami di selezione.
“L’azione proposta spiega l’assessore alla Formazione professionale - intende sviluppare un percorso formativo in grado di rispondere perfettamente alle esigenze del mercato del lavoro, preparando figure professionali capaci di sviluppare una seria innovazione per affrontare problematiche e strategie proprie della cucina biologica.
Con questo corso ci si propone l’obiettivo di formare una figura che sappia dare spazio a temi di grande interesse che recentemente sono emersi con maggiore diffusione, quali l’utilizzo di alimenti biologici e tipici per qualificare il servizio di ristorazione e l’importanza di una corretta educazione alimentare”.
“Attraverso interventi formativi ed educativi mirati agli adulti - prosegue Picchiarelli - si vuole quindi generare una corretta cooperazione di queste figure di riferimento, finalizzata ad affermare un salutare stile di vita e un corretto stile alimentare basato sui criteri di qualità, tipicità, genuinità e varietà.
Sempre più diffuso appare inoltre il peso rappresentato dalla predisposizione alla realizzazione di menù ‘personalizzati’, spesso richiesti per diversi motivi, da quelli che attengono la salute (allergie e intolleranze, malattie metaboliche o handicap fisici), a quelli che invece concernono scelte di vita, come per i vegetariani”.
“L’intervento in questione conclude l’assessore - consentirà la spendibilità della qualifica acquisita sia all’interno di strutture già esistenti, pubbliche o private, che attraverso la creazione di attività autonome, prefiggendosi l’obiettivo prioritario dell’inserimento o reinserimento lavorativo delle donne, attraverso al creazione di figure professionali specializzate”.