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Rodolfo Gigli
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- Il futuro di Rodolfo Gigli non è in azzurro.
Nell’estate 2005 fece notizia il suo passaggio insieme a un nutrito gruppo d’amici di partito da Forza Italia all’Udc e oggi, a due anni di distanza ci sarebbe un altro clamoroso passaggio.
Al contrario. Con il suo ritorno in azzurro alla corte del cavaliere. Voci che circolano, avvalorare da contatti tra il consigliere Udc e il coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Giro, che gli avrebbe garantito la candidatura a sindaco di Viterbo.
C’è n’è abbastanza per far salire il termometro della politica viterbese.
Peccato che sia lo stesso interessato a raffreddare gli animi.
Rodolfo in Forza Italia? Gigli smentisce.
“Assolutamente no spiega sono illazioni non so bene messe in giro da chi. Ma non c’è niente di vero. Forse sarà perché mi sono dimesso da capogruppo Udc in Regione, qualcuno ha cercato di dare una spiegazione, chiedendosi il perché, pensando che avessi problemi dentro il partito. Invece è stato solo perché non volevo fare il capogruppo. Nell’Udc c’è gente giovane a capace che si fa avanti”.
C’è chi la vede candidato sindaco di Viterbo alle prossime elezioni, farebbe parte di un suo eventuale ritorno in Fi.
“L’ho già detto osserva in tutte le lingue altre mille volte. Non sono interessato a candidarmi, non è più tempo”.
Poi, però, che qualcosa nella politica cambi, se lo augura lo stesso Gigli. “Spero continua - che si rimetta in moto, ma di sicuro non con un mio eventuale trasferimento. Mi auguro che Forza Italia, Udc e le altre forze politiche trovino il modo di fare qualcosa di nuovo, perché il momento, mi riferisco anche a livello nazionale, non è certo dei migliori. E’ una mia speranza”.
Gigli smentisce, ma da politico navigato quale è, una sorpresa può sempre arrivare.
Dentro Forza Italia, l’assessore comunale Giovanni Arena crede poco a un eventuale passaggio di Gigli.
“Ho appreso la notizia dalla stampa spiega ma mi sembra difficile. Nando ha sempre intrattenuto buoni rapporti con Fi e conosce bene il coordinatore regionale Giro.
Io credo che questa vicinanza possa essere stata male interpretata”.