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Senza filtro
- Nasce il coordinamento Provinciale degli sfiduciati, sospesi ed auto-sospesi dal PdCI di Viterbo.
Ex responsabili, militanti e simpatizzanti del PdCI Provinciale
Preso atto che a tutt’oggi a nulla sono valse le numerose richieste di intervento e di chiarimento fatte a tutti i livelli di partito in merito alle modalità gestionali attuate dal gruppo dirigente viterbese, (evidentemente ritenute “normali”).
Considerato che, come riportato dagli organi di stampa lo stesso gruppo dirigente non sembra partecipare, nella nostra provincia alle iniziative della costituenda Sinistra democratica in quanto sempre più spesso impegnato e presente, con il suo massimo esponente, agli incontri organizzati dal Partito Democratico in evidente contrasto con la linea politica nazionale. (Sarà normale anche questo?)
Ritenendo da questo momento reciso ogni e qualsiasi legame con il suddetto partito ormai relegato, nel nostro territorio, al ruolo di terza gamba del Partito Democratico,
Convinti che nei suoi pochi anni di vita siano stati troppi i compagni che per i più “strani” motivi lo hanno abbandonato in maniera volontaria e/o molto più spesso perché allontanati, sospesi o sfiduciati.
E chiedendosi chi e che cosa rappresenti oggi, nella Provincia di Viterbo, questo partito, o per meglio dire questo gruppo dirigente,
nominano un coordinamento Provinciale composto da:
Biscetti Vincenzo in rappresentanza del territorio di Viterbo
Conti GianCarlo ex coordinatore della zona Maremma
Mariano Nicola ex responsabile cellula Centrale “A. Volta” di Montalto
Pagliaccia Roberto in rappresentanza dei Candidati alle elezioni Provinciali
Riccitelli Ferdinando ex coordinatore provinciale
Sensi Vittorio ex responsabile Ambiente
Sensini Franco in rappresentanza del territorio di Orte
con il preciso compito di analizzare il panorama politico nazionale al fine di individuare in esso il movimento, il partito e/o l’organizzazione politica che meglio sappia interpretare, ascoltando le voci dei cittadini, la dignità della politica intesa come risposta a quelle voci e non come mero interesse di partito o peggio ancora personale.
Coordinamento Provinciale degli sfiduciati, sospesi e auto-sospesi dal PdCI di Viterbo