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Giuseppe Aloisio
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-A pochi giorni dalla presentazione di “ViviSano”, la campagna di sensibilizzazione per un corretto stile di vita, la Asl di Viterbo incassa l’ennesimo risultato positivo relativo alla riduzione della spesa farmaceutica.
Spesa che a giugno 2007 ha segnato un -14,26% rispetto a quanto sborsato dell’ente nello stesso mese dello scorso anno.
Una percentuale decisamente eloquente che, tradotta in cifre, significa un risparmio di poco meno di un milione di euro, sempre confrontandola con l’analogo periodo del 2006.
Conforta, entrando nello specifico, l’analisi puntuale dei dati ufficiali a disposizione dell’azienda sanitaria locale che rivelano un trend positivo di riduzione della spesa farmaceutica, iniziato da ormai dieci mesi, con delle percentuali che, rilevazione dopo rilevazione, si sono fatte sempre più significative.
Si è passati da un -4,75% registrato a gennaio all’oltre 14 di giugno.
Nel primo semestre dell’anno corrente, facendo il punto, la Asl di Viterbo ha risparmiato oltre 4milioni di euro in spesa farmaceutica, -10,15% rispetto all’intervallo 1 gennaio 30 giugno 2006.
La riduzione della spesa farmaceutica, con il raggiungimento di una migliore appropriatezza prescrittiva, rientra nelle iniziative volte alla diminuzione del deficit delle aziende sanitarie laziali su indicazione delle direttive formulate dalla Regione Lazio.
Nella Tuscia, in particolare, si è ormai attivata una sinergia di forze, che comprende anche i medici di medicina generale e la Federfarma, con lo scopo di diffondere nella popolazione una nuova cultura legata all’approccio col sistema sanitario e con l’utilizzo dei medicinali.
Un sistema nel quale gli utenti siano, sempre più, degli attori attivi e consapevoli del fatto che i farmaci devono essere presi solo quando servono.