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Battistoni
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Riceviamo e pubblichiamo
- Ieri in consiglio provinciale e’ stato approvato un ordine del giorno di solidarieta’ a monsignor Bagnasco in relazione alle minacce subite.
L’ordine del giorno recita “il Consiglio provinciale di Viterbo impegna la giunta provinciale ad esprimere a mons. Angelo Bagnasco, tramite una comunicazione ufficiale, la solidarieta’ e la vicinanza alla sua persona di tutta l’assemblea consigliare e di tutta la popolazione viterbese, riaffermando il rifiuto di ogni forma di violenza e di coercizione contro la libera, la pacifica e democratica espressione di ogni forma di pensiero su un tema di così alto valore e significato come quello della difesa dei valori tradizionali della società italiana”.
La proposta, da me presentata, è passata con i voti favorevoli di Forza Italia, Udc, gruppo misto, Udeur e Margherita, si sono astenuti i Ds e Fortuna (Rifondazione Comunista) mentre hanno votato contro Creta (DS) e Miccini (Rifondazione Comunista).
Da stigmatizzare l’astensione del presidente Mazzoli anche perché credo che un presidente super partes ha il dovere di esprimere la propria opinione su queste tematiche e non nascondersi dietro l’astensione.
Credo comunque che l’approvazione di questo ordine del giorno sia stato un episodio importante per il Consiglio Provinciale e voglio ringraziare, oltre gli amici dell’opposizione, i gruppi dell’Udeur e della Margherita che hanno espresso voto favorevole svincolati da logiche di maggioranza e opposizione in totale liberta’ di coscienza.
Ritengo sarebbe stato meglio che il consiglio si fosse espresso in maniera unanime su tematiche così importanti quali la tutela della persona, la liberta’ di pensiero e di espressione ma evidentemente non si può pretendere troppo.
Francesco Battistoni consigliere provinciale F.I.