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Giancarlo Gabbianelli
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- Domani 12 luglio alle ore 17,30, il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli ospiterà nella Sala Regia di Palazzo dei Priori un incontro sul tema: “Tra conoscenza e operatività. la formazione per la valorizzazione dei beni architettonici del viterbese”, in occasione della presentazione del “Vademecum per un progetto di restauro architettonico”, GBEditoriA, Roma 2007, curato di Simonetta Valtieri, professore ordinario di Restauro architettonico.
Il volume, presentato da Andrzej Tomaszewski, presidente del settore formazione dell'Icomos (la più importante organizzazione mondiale che si interessa della conservazione del patrimonio storico) e da Mons. José Manuel del Rio Carrasco, segretario generale della Commissione Pontificia del Beni Culturali della Chiesa,
offre la possibilità di introdurre un tema molto sentito, come dimostra l’adesione delle principali istituzioni e associazioni viterbesi.
Interverranno il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, il presidente della Fondazione Carivit Aldo Perugi, il direttore regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio Luciano Marchetti e hanno assicurato la loro partecipazione il vescovo di Viterbo S.E.Lorenzo Chiarinelli e il prefetto Alessandro Giacchetti.
Sul rapporto cultura-economia e sull’esigenza di una formazione specifica nel settore del restauro architettonico, sia nei professionisti che nelle maestranze, utile a una reale valorizzazione del patrimonio storico, interverranno l’assessore alla Cultura della Provincia Renzo Trappolini, la docente in Economia dei Beni e delle Attività Culturali Martina De Luca, il presidente del Corso di Laurea in Conservazione, Restauro e Valorizzazione dei Beni architettonici e ambientali Enzo Bentivoglio, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Viterbo Daniele Cario e i Rappresentanti degli Ordini e delle Associazioni che hanno dato il patrocinio (Ordine degli Ingegneri, Confindustria, CNA, Scuola Edile).
Il restauro architettonico è un atto complesso che ha alla base il riconoscimento dei “valori” di un edificio. L’esigenza di figure professionali appropriate si fonda sulla consapevolezza che l’autenticità costituisce una grande risorsa economica, il cui valore aumenta nel tempo in quanto ciò che è autentico non è riproducibile.
Ne deriva l’esigenza di una cooperazione interdisciplinare nel mondo dell’Università che deve essere a servizio del territorio nella ricerca e nella formazione, della collaborazione tra competenze diverse che prendano in considerazione gli aspetti architettonici, artistici e di valorizzazione del patrimonio storico, e l’importanza di far crescere nella società l’apprezzamento del valore del ricco patrimonio culturale di Viterbo: tutto questo sarà possibile se si intraprende un progetto culturale condiviso dalle diverse Istituzioni, al fine di una diffusa e omogenea valorizzazione di tutto il territorio viterbese, dove storia, architettura e ambiente naturale si porgono allo studioso e al turismo culturale, in una inscindibile e serrata continuità.