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- “Una nuova Punta Raisi? No, grazie”.
Nel corso di una audizione della commissione Trasporti della Regione Lazio, l’assessore Renzo Trappolini ha rilevato che il piano di mobilità e anche quello del trasporto pubblico locale dipendono da un quadro di certezze nel quale la scelta del terzo aeroporto del Lazio diventa essenziale.
In proposito, l’assessore ha rinnovato formalmente alla commissione la richiesta di far conoscere i criteri cui la pubblica amministrazione - e cioè il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi - si atterrà per la scelta.
“Se i dati tecnici di sicurezza ed efficienza complessiva riconoscono in Viterbo la situazione ottimale ha detto Trappolini - bisognerà sapere quali costi si dovrebbero sostenere in caso di una diversa localizzazione, per assicurare gli stessi livelli di sicurezza e onerosità finanziaria per le compagnie aeree, che sarebbero invece garantiti da Viterbo.
D’altra parte, la preventiva conoscenza dei criteri, dei costi (diretti e aggiuntivi), e della valutazione dei rischi è un fatto di trasparenza al quale la pubblica amministrazione deve attenersi, anche per mettere in grado i cittadini di giudicare e di ricorrere, se necessario, ad azioni collettive, come le class action sul modello americano”.
Le ricadute sul trasporto pubblico locale della scelta aeroportuale dovranno quindi essere in termini di complementarietà, sia per il sistema stradale che per quello ferroviario, “a partire ha proseguito l’assessore - dall’accelerazione sul raddoppio dei binari della Roma-Cesano-Viterbo e dell’acquisizione al patrimonio regionale della Civitavecchia-Orte. Sul ruolo di Viterbo, “essenziale” per il riequilibrio territoriale del Lazio, si è pronunciato con decisione il presidente della commissione regionale Trasporti, Enrico Luciani”.
Infine, sono state richieste regole certe alla Regione per il trasporto pubblico locale e la rivisitazione rigorosa del rispetto da parte di Trenitalia, Cotral e Metro dei contratti di servizio, con particolare riferimento alle esigenze rappresentate dai pendolari.
“Nei prossimi giorni spiega Trappolini mi incontrerò con il direttore regionale dei Trasporti, Alessandro D’Armini, anche in vista di un dossier da presentare al nuovo assessore regionale che dovrebbe prendere il posto di Fabio Ciani.
Il mio più vivo auspicio è che la scelta non faccia ricordare agli italiani quelle dell’allora zona paludosa di Fiumicino e della montagna che sovrasta l’aeroporto di Punta Raisi. I cui costi, in termini di rischi e di investimenti, hanno fatto parlare molti di scandali dei quali non si è ancora persa memoria”..