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- Presentato stamattina a Palazzo Gentili il progetto “T&T, termalismo e turismo”, iniziativa che interessa gli ambiti turistico termali di pregio della provincia di Viterbo.
Ad illustrare il progetto il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore alla Politiche del Lavoro Stefano Di Meo, Alessandro Ricci della Izi spa e Luciano Galli dello studio legale MM&A.
L’obiettivo finale del progetto, patrocinato da Palazzo Gentili, è quello di accrescere il livello di competitività delle singole imprese della filiera turistico termale, implementando a livello sistemico l’adozione di nuovi modelli organizzativi e di strategie di marketing tarate sull’esigenza dell’intero sistema imprenditoriale del territorio.
“Il termalismo afferma il presidente Alessandro Mazzoli è la punta di eccellenza di questo territorio nel quadro di tutte le opportunità turistiche.
Questo progetto, illustrato dai soggetti attuatori, è quindi di grande importanza soprattutto se visto alle luce dei recenti segnali di crescita turistica. Siamo quindi sulla strada giusta e il concorso degli enti partecipanti confermano la valenza dell’iniziativa”.
Il progetto T&T, di promozione e sviluppo di sistemi integrati di impresa nella filiera del turismo termale è finanziato dal Fondo sociale europeo, realizzato da Izi e MM&A e vede le adesioni delle Province di Viterbo, Roma e Frosinone, con il patrocinio di Unione europea, Ministero del Lavoro e Regione Lazio.
“Ogni iniziativa che mira allo sviluppo occupazionale del territorio dice l’assessore alle Politiche del Lavoro Stefano Di Meo - è importante ed è quindi giusto e necessario sostenerlo. Trovare quindi gli strumenti idonei per far decollare il settore del turismo termale significa dare un’opportunità alla nostra provincia per realizzare un’inversione di tendenza che possa finalmente mettere gambe alle idee di valorizzazione e occupazione”.
Il target del progetto è rappresentato dalle piccole e medie imprese turistiche e commerciali che operano nel comparto (albergatori ed altri operatori della ricettività, ristoratori, operatori turistici, commercianti, artigiani).
Nello specifico prevede la possibilità di costituire dei “club di prodotto”, ovvero sistemi integrati e omogenei di operatori della filiera turistico-termale che agiscano nell’ambito della promozione e commercializzazione di un prodotto fortemente caratterizzato, rivolto ad un segmento di nicchia e ad un bacino di domanda specifico.
I due rappresentanti di Izi e MM&A hanno poi illustrato nel dettaglio le fasi di attuazione del progetto. Dopo un’attenta analisi del fabbisogno espresso dagli operatori, si procederà alla definizione delle linee guida per la costituzione di un club di prodotto. Il percorso sarà prefigurato in una logica di concertazione, individuando modalità di coinvolgimento e strumenti appropriati.
Quindi si passerà alla fase di animazione, che consisterà nel diffondere sul territorio i principi guida, i criteri strategici ed i meccanismi di funzionamento di un “club di prodotto”, raccogliendo nel contempo le necessarie adesioni presso gli operatori interessati e le relative associazioni di categoria.
Tale fase di sarà condotta attraverso l’organizzazione di momenti di incontro/confronto a livello locale nel corso dei quali di provvederà a diffondere presso gli operatori materiale informativo appositamente prodotto.