Riceviamo e pubblichiamo - È ormai nota la vicenda dell’installazione di una antenna Telecom in via Aurelia-Grosseto, a due passi dalla bella fontana delle tre cannelle, monumento storico di Montalto.
Giustamente tutti gli abitanti del comprensorio, che fa parte del centro storico di Montalto, hanno manifestato al sindaco ed agli uffici comunali la loro paura ed indignazione in quanto l’antenna, che dovrà essere alta più di venti metri, crea un forte impatto ambientale e genera timori per la salute pubblica.
Appare quantomeno strano che nessun amministratore, nessun assessore, abbia avuto conoscenza della richiesta della Telecom di installare questa gigantesca antenna.
Ora, come già altre volte successo, la maggioranza chiude il recinto dopo che i buoi sono scappati.
Il sindaco, infatti, ha giustamente sospeso in via cautelare i lavori di installazione dell’antenna; e dopo la sospensione? Non è forse il caso di adottare provvedimenti più forti e decisi?
Ora, e spero di sbagliare una “voce di popolo” molto insistente ci dice che l’amministrazione sta pensando di istallare l’antenna sopra gli edifici comunali!
Speriamo che la vox populi non sia la “voce di Dio” perché questa soluzione appare scellerata, sia dal punto di vista architettonico-paesaggistico che da quella di tutela della salute.
Mi sembra del tutto incompatibile l’istallazione dell’antenna in pieno centro storico, tenuto conto delle caratteristiche e delle peculiarità dell’area che andrebbe valorizzata e non deturpata.
Inoltre sono stati informati i dipendenti del proposito di mettergli sopra la testa un’antenna che emette onde magnetiche tutto il giorno? Forse potrebbe essere opportuna una riunione, magari organizzata dalla Rsu, che abbia ad oggetto la discussione di questo argomento in modo che la decisione finale venga adottata in maniera condivisa da chi i dipendenti per primi subirebbero il flusso di onde magnetiche.
Altro percorso, che mi sembra opportuno, è quello di discutere di questo problema nel Forum cittadino, visto che la sua composizione rispecchia uno spaccato di società civile. Altrimenti il Forum rischia di essere uno strumento poco utilizzato e quindi poco utile.
Marco Fedele