Riceviamo e pubblichiamo - Al consiglio del 30 novembre a Barbarano c'ero anche io, cittadina capranichese di adozione da 16 anni. C'ero perché tengo al territorio dove vivo, nel quale mi sono trasferita per scelta.
Non ho capito la comunicazione della maggioranza consigliare del 7 dicembre su questo giornale... davvero.
Non ho capito ad esempio perché il sindaco dice che "tanto per fare un po' di chiarezza, il comitato contro la centrale è composto, prevalentemente, da non barbaranesi". Verrebbe da chiedersi "E allora?".
Il sindaco di certo non ignora che la centrale dovrebbe sorgere sul territorio del comune di Barbarano, ma guarda caso a poche centinaia di metri dal comune di Capranica.
E' strano che cittadini "stranieri" si sentano investiti dal problema se vivono più vicini al luogo dove si pensa di costruire la centrale rispetto ai cittadini barbarenesi?
Non ho capito come fa a sapere, il signor sindaco, che la metà dei cittadini presenti, certamente non era contraria alla centrale. La delibera è passata si, ma anche un consigliere di maggioranza ha votato contro mi pare.
Per quanto riguarda l'applauso al consigliere Corzani, che tra l'altro ha dimostrato carte alla mano l'irrisoria previsione occupazionale della centrale, si è trattato di un plauso ironico dovuto a un intervento provocatorio.
Quanto alla violenza verbale dei partecipanti per "bloccare la delibera" a mio avviso ho percepito piu' che altro stupore ed amarezza nel vedere come alla richiesta di spostare la votazione dopo un incontro previsto per l'otto dicembre, incontro in cui tecnici, immagino di parte, verranno a spiegare le meraviglie di questa centrale, il sindaco abbia comunque messo a votazione la delibera senza aver quindi dato modo anche a chi doveva votare, di farlo con piu' informazioni possibili.
La documentazione presentata dalla ditta richiedente infatti è assolutamente insufficiente per prendere una decisione di tal genere con un minimo di cognizione di causa.
La centrale servirà a far rifiorire l'agricoltura di Barbarano, dice il sindaco; ma a me sembra che ci sia un'idea di centrale a biomasse alquanto particolare qui.
Ma le biomasse non erano da costruire dove ci sia gia' in precedenza materiale da bruciare? E a Bando d'Argenta non è stata chiusa una centrale a biomasse molto simile a questa? Il sindaco sa per quale motivo è stata presa questa decisione?
E per caso, il sindaco di Barbarano, è a conoscenza di quello che pensano di tale progetto i sindaci dei comuni limitrofi?
Da cittadina che vedra' le sue figlie respirare i fumi di questa centrale, nel caso venisse costruita, io rivendico il diritto di sapere cosa verra' bruciato e come a poche centinaia di metri dal comune nel quale vivo. E non vedo come il mio non risiedere nel comune di barbarano possa stupire il primo cittadino di questo paese.
Paola Petrelli