Riceviamo e pubblichiamo - Francesco Scalia avvocato, docente universitario, ex sindaco del comune di Ferentino, ex dirigente dell’allora Democrazia Cristiana nonché attuale presidente della Provincia di Frosinone annuncia ricorso al Tar contro la decisione del governo di realizzare il futuro scalo aeroportuale del Lazio a Viterbo.
Decisione legittima quanto però inutile visto che la scelta del ministro Bianchi si è basata su dati puramente tecnici inequivocabili forniti dall’Enac e Enav, unici due organi istituzionalmente deputati ad effettuare i rilievi tecnico gestionali.
Ricorso inopportuno alla luce anche delle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Lazio Marrazzo, che nel recente consiglio straordinario ha pubblicamente legittimato e condiviso la scelta del ministro dei trasporti.
A seguito di quanto sopra espresso, per “ La Destra” la decisione del presidente Scalia non è solo inopportuna e inutile, ma anche fonte di un ulteriore sperpero di denaro pubblico.
L’aeroscalo viterbese sarà una realtà positiva per il territorio della Tuscia ma soprattutto, come sottolineato dallo steso ministro Bianchi, costituirà un ulteriore sviluppo del sistema relativo al trasporto aereo nazionale.
La federazione Provinciale di Viterbo de La Destra fin d’ora s’impegnerà ad “interagire” con tutti gli attori che saranno coinvolti nella realizzazione di questa importante opera affinché il nostro territorio, fonte d’inestimabile potenzialità culturali-artistiche ed umane, ne tragga il massimo profitto e valorizzazione.
La Destra
Federazione Provinciale di Viterbo