Riceviamo e pubblichiamo - Un duplice gravissimo errore, una doppia sciagurata sciocchezza, ha commesso il presidente della Giunta Regionale del Lazio decidendo di impegnarsi per la realizzazione a Viterbo di un nocivo e distruttivo nuovo mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma.
L'errore di fare del male al territorio e alla popolazione che ci vive, di fare del male ai cittadini per conto ed a beneficio dei quali dovrebbe esercitare l'ufficio di pubblico amministratore secondo le leggi, di fare quindi del male alle istituzioni, di fare infine del male alla biosfera, la casa comune dell'umanità.
E l'errore di dimenticarsi del suo stesso passato: poiché il motivo per cui fu candidato ed eletto alla carica che attualmente occupa era il suo impegno come conduttore di un programma televisivo in difesa dei diritti dei cittadini, del diritto alla salute, al benessere, a non essere truffati da affaristi senza scrupoli.
Ora il presidente della Giunta Regionale del Lazio viene meno a quella sua caratteristica.
E dall'immagine - immagine, certo - di televisivo Robin Hood, assume ora l'immagine - e non solo l'immagine, certo - di un Attila che contribuisce a devastare l'ambiente in cui viviamo, la civile convivenza, i diritti di tutti. Complimenti per la metamorfosi.
Il presidente Marrazzo non rende un buon servizio né ai cittadini, né all'istituzione che rappresenta, e neppure a se stesso.
E non si lasci ingannare da una becera e goffa propaganda già ampiamente smascherata come ignorante, mistificante, ingannevole.
A Viterbo. come ovunque nel Lazio, l'esperienza di Ciampino aggredita e avvelenata, sta aprendo gli occhi ai cittadini: sempre più cittadini si stanno interrogando, e stanno aderendo all'impegno promosso dal comitato che si oppone al nocivo e distruttivo mega-aeroporto degli avvelenatori, degli inquinatori, degli speculatori.
La decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di incrementare il trasporto aereo implica una tremenda devastazione ambientale.
E' cosa ormai nota a tutti che il trasporto aereo è tra le principali cause dell'effetto serra, ovvero dell'emissione di sostanze inquinanti che provocano il surriscaldamento globale del clima.
Unanimemente la comunità scientifica, le istituzioni internazionali (ad esempio l'Onu), le grandi fondazioni culturali (ad esempio il Comitato Nobel), gli statisti più avvertiti, indicano l'urgente necessità di contrastare l'effetto serra.
Ed è ormai indicazione condivisa finanche da politici di destra, e non ambientalisti, come il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che occorre fermare la costruzione di nuovi aeroporti, che occorre drasticamente e urgentemente ridurre il trasporto aereo.
Non solo: la decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di ubicare a Viterbo il nocivo e distruttivo terzo polo aeroportuale regionale implica conseguenze gravissime per la salute, per l'ambiente, per il territorio e i cittadini viterbesi. E' una decisione scellerata:
- perché devasta la zona termale del Bulicame, un bene ambientale, culturale, terapeutico, sociale, economico, simbolico di importanza fondamentale. Chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i nuovi attila di distruggere questo bene che generazioni e generazioni di viterbesi hanno difeso per secoli e secoli dalla distruzione.
- perché provoca un inquinamento atmosferico gravissimo in un'area come l'Alto Lazio già colpita dalle emissioni velenose del polo energetico Civitavecchia-Montalto. Chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i nuovi attila di danneggiare così delittuosamente la salute e il benessere dei cittadini.
- perché provoca un inquinamento acustico gravissimo per gli abitanti della città e del circondario. E ancora una volta chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i nuovi attila di colpire così violentemente la salute e il benessere dei cittadini.
E ancora: la decisione del presidente della Giunta Regionale del Lazio di far sperperare ingenti fondi pubblici per un'opera nociva e devastante come un ennesimo mega-aeroporto che procura benefici solo a pochi speculatori (come certe compagnie aeree) e danni enormi a tutti i cittadini, è una scelta insensata e scandalosa. Anche per questo chiederemo alla magistratura di impedire a tutti i nuovi attila di distrarre e sperperare fondi del pubblico erario per fare del male a tutti i cittadini.
La parte ragionevole e cosciente dei viterbesi difenderà Viterbo da questa aggressione, da questa devastazione, da questa speculazione.
La parte ragionevole e cosciente difenderà Viterbo dai nuovi attila e dai predoni di sempre.
Via via che verranno adeguatamente informati, sempre più viterbesi si impegneranno per difendere la città, il suo ambiente, la sua cultura, le sue preziose risorse e le sue autentiche vocazioni produttive, la salute dei cittadini, i diritti della comunità.
Impediremo che a Viterbo si costruisca un nocivo e devastante mega-aeroporto per voli low cost.
Lo impediremo con la forza della verità, con la forza della democrazia, con la partecipazione dei cittadini, con la scelta della nonviolenza, con la forza delle leggi, facendo applicare dalle competenti magistrature le leggi italiane che difendono la salute di tutti, l'ambiente di tutti, i diritti di tutti.
Viterbo vincerà. E i nuovi attila, gli arraffoni volanti, i nuovi avvelenatori e i soliti sperperatori saranno sconfitti. Il mega-aeroporto non si farà.
Che imbarazzo per Marrazzo.
Peppe Sini