Riceviamo e pubblichiamo - Il Consiglio comunale di Bassano Romano ha approvato all’unanimità una mozione, presentata dal nostro gruppo consiliare, con la quale si è chiesto al comune di Barbarano Romano di bloccare le procedure di approvazione di una centrale a biomasse nel suo territorio.
Siamo molto preoccupati per il tentativo di realizzare un impianto invasivo per l’intera Tuscia Romana, assolutamente non legato alle necessità e alle potenzialità locali, i cui effetti negativi andrebbero a sommarsi a quelli prodotti dalla presenza del polo energetico di Montalto e Civitavecchia.
La riduzione della taglia, decisa la settimana scorsa dal Consiglio di Barbarano, è una risposta inadeguata alle domande di trasparenza e di partecipazione giunte da più parti, a cominciare dal comitato locale e dai sindaci dei comuni della zona.
Il Consiglio comunale bassanese ha dato mandato al Sindaco di unirsi alla protesta dei primi cittadini di Blera, Oriolo Romano, Villa San Giovanni, Capranica e Veiano e di farsi promotore in quella sede della costituzione di un osservatorio permanente di zona sulle emergenze ambientali che svolga una funzione di monitoraggio e di denuncia sulle molteplici problematiche ( dalla centrale a biomasse all’installazione senza regole di impianti che producono inquinamento elettromagnetico, fino alle discariche di rifiuti speciali che interessano alcune cave della zona) che rischiano di produrre forti impatti ambientali e sanitari sui cittadini della zona.
Giancarlo Torricelli, consigliere comunale Bassano Romano