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Giuseppe Parroncini
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- “Via le magliette ed abbandono di ogni posizione faziosa”. É stato questo l’invito rivolto dal capogruppo del Pd, Giuseppe Parroncini, nel corso del consiglio straordinario riunitosi per discutere dell’attribuzione a Viterbo del terzo scalo aeroportuale del Lazio.
“L’opportunità di avere un terzo scalo internazionale sul nostro territorio ha osservato Parroncini nel corso del suo intervento - è una vittoria per tutto il Lazio e non possiamo sprecarla.
Le regole che hanno portato all’assegnazione alla nostra Regione di un nuovo scalo aeroportuale le abbiamo condivise tutti, allo stesso modo ora dobbiamo condividerne il risultato.
Non è questo il tempo dei discorsi di bandiera e delle contrapposizioni politiche - ha proseguito il capogruppo del PD -. E’ necessario avere un pensiero lungo che sappia guardare al futuro, superando il contingente.
Occorre inserire il Lazio in quello che sarà lo sviluppo del traffico aereo in Europa e nel mondo: fra neanche vent’anni il volume di passeggeri che transiteranno sulla nostra Regione è stato stimato in 56 milioni e in 100 milioni nel 2040.
Lo scalo internazionale di Viterbo rappresenta una straordinaria possibilità di ricchezza e scambio per tutto il Lazio ed è questo il risultato da monetizzare. Il percorso da seguire è dunque quello di spostare in avanti i ragionamenti e mettersi al lavoro da subito per rilanciare il quadro infrastrutturale del Lazio ed in questo senso il terzo scalo funzionerà da traino per rendere la nostra Regione moderna, efficiente e competitiva”.