- Il Governo ha scelto Viterbo e la Regione ritiene che la scelta sia compatibile con le capacità di sviluppo del territorio.
In sintesi è quanto ha affermato il presidente della Regione Marrazzo nel suo intervento al consiglio straordinario in corso sul sistema aeroportuale. Marrazzo è partito dal concetto che Ciampino deve diventare scalo cittadino.
“Il Lazio è la regione del volo ha detto il governatore il Governo ha deciso la realizzazione di un aeroporto nazionale nel Lazio.
La decisione spetta al Governo stesso che ha fatto la sua scelta, optando per Viterbo.
E la Regione ritiene che la scelta sia compatibile rispetto alle valutazioni sullo sviluppo del territorio”.
Da qui, una serie di considerazioni.
“Ho chiesto al Governo ha detto ancora Marrazzo - un accordo di programma nel quale noi come scelta autonoma andiamo a individuare anche uno scalo di carattere regionalea sud della capitale, soprattutto in funzione del traffico nel Mediterraneo, in forte espansione. In questo quadro si stabilisce un accordo di programma, basato su un sistema aeroportuale completo, quindi si andrà alla conferenza dei servizi”.
Un aeroporto al sud, non ancora individuato anche se tutto lascia presupporre che si tratti di Frosinone. Soddisfatto l’assessore provinciale Renzo Trappolini:
“E’ stato un discorso di grande spessore dice così come quello del capogruppo Giuseppe Parroncini. Viterbo sta svolgendo un servizio per il Paese, siamo chiamati per le nostre caratteristiche a volgere un servizio per la nazione.
Adesso però occorre che ci vengano forniti gli strumenti giusti, a partire dalle infrastrutture.
Ci deve essere un impegno serio da parte delle istituzioni. Poi quando lo scalo sarà ultimato, il mercato valuterà.
Quello che conta è che a livello locale non dobbiamo disperdere le energie e mettercela tutta per raggiungere l’obiettivo”.
Al dibattito in consiglio regionale si sono iscritti in trentadue a parlare.