Riceviamo e pubblichiamo - La Via Francigena, il cammino che percorrevano a piedi i pellegrini del Medioevo per recarsi a Roma, sta avendo una nuova vita ed aspira a diventare un elemento forte del moderno pellegrinaggio verso le basiliche e i monumenti sacri di Roma. In questa rinascita della Via Francigena la Tuscia deve poter svolgere un ruolo importante, approfondendo la sua funzione sia sul piano oratico delle strutture di accoglienza dei pellegrini, sia sul non meno decisivo piano culturale.
La città di Viterbo e tutto il territorio della Tuscia ebbero un ruolo storico importantissimo nel pellegrinaggio del passato. Di questo ruolo restano ancora grandi testimonianze costituite da memorie, edifici, chiese. Una importante approfondimento culturale si avrà in un Convegno intitolato Fra Via Francigena e Via Cassia. Pellegrini e viaggiatori nella Tuscia, organizzato dal Centro di Ricerca sul Viaggio (CIRIV) dell’Università della Tuscia. Esso si terrà proprio in uno dei siti storici legati al pellegrinaggio lungo la via Francigena, cioè nel complesso di Santa Maria in Gradi, sede oggi dell’Università, che ha ancora di fronte i resti dell’antico ospedale per i pellegrini.
Giovedì 6 dicembre, dalle ore 16 e venerdì 7 dicembre dalle ore 9,30 alle 18, nell’Aula Magna dell’Università a S. Maria in Gradi, studiosi di molte università italiane e operatori impegnati nelle organizzazioni moderne sul pellegrinaggio, approfondiranno il tema del rapporto fra percorso lungo la Via Cassia e lungo la Via Francigena. Il Convegno sarà aperto da una relazione introduttiva del Vescovo di Viterbo sul pellegrinaggio come metafora della vita.
Ha dichiarato il prof. Vincenzo De Caprio, presidente del CIRIV e organizzatore del Convegno, “Il nostro obiettivo non è quello di fare una ricostruzione archeologica della Via Francigena del remoto passato medievale. Il Convegno vuole invece mettere a fuoco il rapporto fra Cassia e Francigena oggi, come vie del viaggio e del pellegrinaggio da potenziare, facendo interagire i percorsi con le potenzialità culturali, paesaggistiche e turistiche del territorio. La Tuscia non deve rassegnarsi ad essere solo un territorio di transito, di distratto attraversamento da parte di chi va a Roma come turista o come pellegrino. Questa necessità è diventata ancora più vitale oggi e per il futuro immediato dopo la scelta di Viterbo come sede dell’aeroporto. Per questo al convegno sono stati invitati non solo alcuni fra i principali storici del viaggio e del pellegrinaggio, ma anche esponenti di importanti organizzazione e di strutture, laiche ed ecclesiastiche, impegnate sul tema del pellegrinaggio oggi”.
A conclusione del Convegno si terrà, nell’Auditorium dell’Università, sempre nel Complesso di Santa Maria in Gradi, il concerto Musica in cammino della Camerata Polifonica Viterbese.
L’appuntamento è nell’Aula magna dell’Università della Tuscia, al primo piano del Complesso di Santa Maria in Gradi, il 6 dicembre alle ore 16 e il 7 dicembre alle ore 9,30.
L’ingresso al Convegno ed al Concerto è libero.
PROGRAMMA CONVEGNO
Convegno Fra Via Francigena e Via Cassia: Pellegrini e Viaggiatori nella Tuscia
6-7 Dicembre 2007
Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia
Giovedì 6 Dicembre
Ore 16,00 Indirizzi di saluto
Vincenzo De Caprio, Presidente Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio
Introduzione ai lavori
Intervento di S.E. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo di Viterbo, La metafora della vita
Coffee Break
Presiede Carmen Radulet
Gaetano Platania (Università della Tuscia) , La Via Francigena: ieri ed oggi
Sandro Polci (SERICO Gruppo CRESME), Gli strumenti per la valorizzazione della Via Francigena
Isabella Nuovo (Università di Bari) e Domenico De filippis (Università di Foggia), Da Siena a Roma. Pietro Renzano e Leandro Alberti sulle orme di Ludovico Carbone
Venerdì 7 Dicembre
Ore 9,30
Presiede Antonio Lanza (Università dell’Aquila)
Piero Caraba (Conservatorio di Perugia), Le danze sacre: invenzione dei pellegrini
Carlo La Bella (Istituto Nazionale di Studi Romani), Guide per il pellegrino nella Roma della Controriforma: il caso di Francesco Maria Torridi
Francesca De Caprio (Università della Tuscia), Da Varsavia a Roma attraverso la via Cassia. Il caso della francese Madame De Guébrand, “aia” della Regina di Polonia.
Coffee Break
Carmen Radulet (Università della Tuscia), D. Caetano de Sousa sulla Via Francigena e la sua “Guida del Buon Viaggiatore”
Cinzia Capitoni (Università di Siena), Un domenicano e un illuminista a piedi per la Tuscia
Venerdì 7 Dicembre 2007
Ore 15,00 Ripresa lavori
Presiede Gaetano Platania
Adelaide Trezzini (Association Internationale Via Francigena), La Via Francigena: itinerario culturale europeo
Massimiliano Vinci (Confraternita dei Romei della Via Francigena), Ritmi alternati
Mons. Bruno Vercesi (Vicariato Vaticano), “Passando per un’arida valle, la rendono una sorgente” (Salmo 83,7): antiche vie e nuovi pellegrini
vincenzo de caprio , Conclusioni
Coffee Break
Ore 18,00
Auditorium di S. Maria in Gradi
Musica in cammino, Concerto della Camerata Polifonica Viterbese Diretta dal maestro Piero Caraba