- Serve un nuovo consiglio d’amministrazione e un nuovo vecchio statuto.
Per la Talete, va fatto un passo indietro. Anzi due. E’ quanto emerso dalla riunione di ieri pomeriggio in Provincia, dove una quindicina di sindaci di centro sinistra, tra cui Mazzola (Tarquinia), Battisti (Corchiano) e Bonori (Bomarzo), hanno gettato le basi per chiedere che la riunione di una settimana fa in cui il centrodestra ha eletto da solo il consiglio d’amministrazione della società idrica e modificato lo statuto, sia annullata. E ripartire da zero.
Ne è scaturito un documento che avanza queste proposte, cercando di rendere più ampia la partecipazione. Per questo è stato sottoposto anche all’assemblea del partito Democratico. Dove è stato deciso di fare il punto della situazione in un incontro che si terrà domani.
A sinistra, dopo che la Cdl ha da sola eletto il consiglio d’amministrazione, si cerca una strategia comune. Dalla parte opposta, la disponibilità c’è. Ma non si sa fino a che punto.
Forse anche per questo i primi cittadini che ieri si sono incontrati a palazzo Gentili hanno chiesto un parere a Severo Bruno. Per studiare il verbale dell’assemblea di giovedì e valutare se tutto è stato fatto a regola d’arte.
Il parere di un legale fa sempre comodo, anche se alle carte bollate nessuno sembra intenzionato a volerci arrivare.