Riceviamo e pubblichiamo - Voglio ritornare brevemente sulla questione del Liceo Scientifico Ruffini, dopo aver letto la lettera che i membri del Consiglio di istituto hanno scritto al Presidente della Provincia Mazzoli.
Questo intervento intende offrire, a chiunque possa essere interessato ad un approfondimento, la mia completa disponibilità.
Quella della gestione della costruzione del nuovo liceo, da parte della Giunta Mazzoli, è da sempre stata una vicenda amministrativa che non ho condiviso, motivando molte volte in Consiglio Provinciale e sulla stampa il perché.
Ora che veramente si è superato il limite della misura credo sia giunto il momento di scendere in campo con decisione, questo per impedire che la costruzione della nuova scuola rimanga solo un bel sogno sfumato.
La decisione della Giunta Mazzoli di variare in bilancio i tre milioni di euro di mutuo per il liceo è grave, ma non è la sola che lascia presagire che il raggiungimento dell'obiettivo è sempre più lontano. Sono stati, venerdì scorso, anche stornati gli oltre sei milioni di euro che dovevano provenire dalla vendita della caserma dei vigili e di Palazzo Borgognoni, questi soldi insieme ai tre milioni di mutuo rappresentavano l'intero budget per il nuovo Ruffini. Siamo dunque punto e a capo.
Quasi tre anni per distruggere quanto era stato precedentemente fatto e ritornare ad uno stato di stallo totale. Quando l'attuale Amministrazione Mazzoli si è insediata la situazione era quasi al traguardo, era stato trovato il terreno, erano stati trovati tutti i soldi in bilancio, era stato fatto il progetto (peraltro anche liquidato in parte). Non restava altro che proporre la variante urbanistica al Comune e procedere alla realizzazione.
La cosa inquietante è che ad oggi nessuno in Giunta sappia dire ancora cosa fare e come si intende procedere per il futuro. Interrogato il presidente da me, venerdì scorso, in Consiglio ha fatto "scena muta" e non è stato in grado di offrire alcuna proposta o via d'uscita.
In una cosa questa Amministrazione è, però, brava veramente e cioè nello sperperare i soldi pubblici, nonostante il liceo per il momento non si farà (e chissà nel prossimo futuro), è stata affidata una consulenza legale esterna per 49.000 euro, già in parte pagata, per sapere come fare il liceo!
Questa consulenza è sicuramente scandalosa ma ciò che è più grave, secondo me, è che la gestione di questo procedimento è anche gravemente illegittima per come è stato condotta. Anche su questo argomento ho interrogato presidente e assessori in Consiglio, nessuno ancora una volta è stato in grado di rispondere ed è per questo che ho scritto all'autorità di vigilanza chiedendo di indagare ed approfondire il procedimento.
Concludo rinnovando la mia disponibilità, anche per una pubblica assemblea, al dirigente scolastico, agli insegnanti, agli alunni, ai genitori e a tutti coloro che possano essere interessati a battersi per la nuova sede del Liceo Scientifico di Viterbo.
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale