Riceviamo e pubblichiamo
- Il costo per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte è stimato in 90 milioni di euro compresa la elettrificazione; il finanziamento dell’Unione europea si riferisce al solo progetto di ripristino.
Comunque il valore della presa di posizione dell’Europa è fondamentale in quanto inserisce la Civitavecchia Orte come corridoio transeuropeo (diramazione ad Orte del corridoio n.1 Berlino Palermo )
In quanto ai lavori già fatti negli anni ‘ 80 e ‘ 90 tra Civitavecchia e Capranica per un importo di circa 200 miliardi di vecchie lire, hanno comportato l’innalzamento del carico assiale a 22,5 tonnelate / asse ( significa il massimo previsto in Europa ) con possibilità di far transitare i treni merci più pesanti.
Gli stessi lavori hanno comportato la risagomatura della gallerie per l’elettrificazione, con abbassamento del piano del ferro di circa un metro.
Rimane da sistemare la tratta Capranica Orte per risagomare due brevi gallerie presso Orte e aumentare il carico assiale.
La tratta Capranica Orte pur essendo chiusa al transito regolare dal 1994 è stata sottoposta a una pur minima manutenzione in quanto è l’unico accesso alla linea Me.Tro Roma Viterbo, attraverso il raccordo di Fabrica di Roma.
A questo punto ,con lo sviluppo del porto di Civitavecchia , la costruzione dell’interporto ad Orte e il previsto aeroporto a Viterbo, il ripristino della Civitavecchia Orte si sta dimostrando indispensabile.
L’augurio è che avvenga nel più breve tempo.
Gabriele Pillon
Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte