- Il 5 dicembre a Tarquinia 2007 alle ore 9,30 presso la sala consiliare del Comune si terrà il terzo appuntamento nella provincia di Viterbo del convegno “Donne e Violenza”.
All’incontro saranno presenti il Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, i nove sindaci del Distretto Socio Sanitario VT/2 (Tarquinia, Tuscania, Montalto di Castro, Canino, Piansano, Monte Romano, Cellere, Arlena di Castro, Tessennano), il Consigliere con delega alle pari opportunità della Provincia di Viterbo Lina Novelli.
L’evento tarquiniese fa parte di una serie di incontri previsti nella provincia di Viterbo. Infatti l’appuntamento di Tarquinia è soltanto una tappa di una serie di incontri che si sono già svolti nel dicembre 2006 a Viterbo, marzo 2007 a Canino e che successivamente toccheranno altre cittadine viterbesi come anche Acquapendente, Civita Castellana e Bolsena.
Parteciperanno le ultime classi dell’Isis di Tarquinia, ragazzi, adolescenti che grazie alla disponibilità partecipativa del Preside Alessandro Parrella coglieranno questa occasione per effettuare una riflessione sulla violenza che assedia la società attuale e in particolar modo quella sulle donne. La violenza contro le donne è una violenza di genere riconosciuta oggi dalla comunità internazionale come una violazione fondamentale dei diritti umani.
Dopo i saluti delle autorità interverranno Erica Bernacchi (Responsabile campagna Amnesty International Italia “Mai più violenza sulle donne”), Manuela Mercante (Unicef Italia ), Shahrzad Sholeh (Presidente Associazione Donne iraniane democratiche in Italia), Chiara Valentini (de “L’Espresso”), Fernando Save (Direttore Distretto Sanitario VT/2) e Pierangelo Conti (Direttore Consorzio Intercomunale T.S.P.A).
L'incontro sarà coordinato da Aldo Forbice, giornalista, scrittore e conduttore del programma radiofonico Rai "Zapping".
"Al convegno - spiega la Novelli - parteciperanno le ultime classi dell’I.S.I.S. di Tarquinia. Questa iniziativa vuole essere un momento di riflessione e monitoraggio sul tema della violenza sulle donne attraverso un intervento di formazione e informazione tenuto da professionisti che lavorano nel settore per creare una nuova cultura partendo dalle nuove generazioni".