- “Le nuove frontiere nel Mediterraneo per la sicurezza alimentare” è il titolo del primo incontro internazionale firmato Ciiscam (Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee) e Università della Tuscia, che si terrà a Viterbo martedì 4 dicembre dalle ore 15,30 - e mercoledì 5 - dalle 9 nell’aula magna del rettorato, in via Santa Maria in Gradi. Lo aveva già annunciato il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, nel corso del convegno internazionale sui “Prodotti alimentari di qualità legati all’origine geografica e alle tradizioni nel Mediterraneo”, organizzato dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dal ministero dell’Agricoltura e della pesca marittima del Marocco, a Casablanca dal 7 al 10 novembre.
“Il cibo come ponte tra i popoli e strumento di scambio tra culture. Lo scopo della due giorni afferma Mazzoli - è quello di valorizzare le tradizioni alimentari mediterranee, patrimonio da riscoprire e tutelare in quanto risorsa primaria per uno sviluppo che sia sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle identità storico-culturali di un territorio, ma che sappia anche avvicinare cittadini di origine, credo e usanze differenti. Il Mediterraneo è un mare che avvicina, non che divide, e vogliamo renderlo ancora di più un luogo di incontro e di confronto. In tal senso, l’iniziativa sposa in pieno i principi fondamentali di Arco Latino, l'associazione di enti locali di secondo livello europei dell'area mediterranea, che si propone come strumento di concertazione al di là dei confini nazionali, al fine di definire una strategia integrata di sviluppo e pianificazione dell'Europa mediterranea”.
Proprio grazie a Mazzoli, in qualità di presidente del gruppo tematico “Territorio e sviluppo sostenibile”, l’iniziativa ha ottenuto il sostegno e il patrocinio di Arco Latino, che l’ha inserita all’interno del piano di azione 2007-2008.
Altro obiettivo dell’appuntamento, candidare Viterbo come sede permanente per i futuri incontro EuroMediterranei del Ciiscam, ma anche valorizzare le produzioni agroalimentari del Viterbese in prospettiva di un rafforzamento delle loro posizioni sul mercato internazionale, sottolineando in tal senso il ruolo chiave giocato dal porto di Civitavecchia e dalle arterie a esso collegato, per rendere più efficiente il trasporto degli stessi prodotti.
I lavori inizieranno martedì alle 15,30 con gli interventi istituzionali, tra cui quello del presidente Mazzoli, per proseguire con la presentazione del Ciiscam e poi un dibattito su “Dieta mediterranea e benessere”. Mercoledì dalle 9, si parlerà di “Sicurezza alimentare e qualità”, quindi di “Biodiversità e nutrizione”, infine de “Le nuove frontiere per la sicurezza alimentare”. Naturalmente, ai lavori parteciperanno i massimi esperti del settore.