- Grande soddisfazione per l’approvazione, da parte della Commissione europea, del progetto presentato dalla direzione regionale trasporti nell’ambito delle TEN-T Reti Transeuropee dei Trasporti per la realizzazione, in due anni, del progetto relativo al ripristino della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte.
“Un ulteriore passo verso il ripristino di un collegamento ferroviario che attende da troppo tempo ha commentato il presidente Marrazzo - La tratta da Civitavecchia a Orte rappresenta una scelta strategica nel fornire collegamenti e quindi opportunità alla provincia di Viterbo come nel favorire ulteriormente lo sviluppo del Porto di Civitavecchia“.
“Si tratta solo di un primo passo ha dichiarato l’Assessore regionale alla Mobilità Franco Dalia ma è comunque un traguardo molto importante. Il collegamento ferroviario con Orte, nodo principale dell’asse n°1 delle reti TEN-T Berlino-Brennero-Palermo, risulta strategico per lo sviluppo regionale. Ad Orte è infatti in costruzione, da parte di Interoporto Centro Italia di Orte SpA, il nuovo centro logistico per le merci. E’ fondamentale anche la finestra che, proprio attraverso Orte, si apre sull’Adriatico verso Falconara, alleggerendo il carico sul porto laziale”.
Il progetto è stato selezionato dalla Commissione europea che ne ha trasmesso copia al Comitato finanziario TEN, presso i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l’accordo e al Parlamento europeo per la votazione.
2 milioni di euro saranno necessari per la realizzazione del progetto, il 50% dei quali a carico della Commissione europea, il 30% a carico della Regione Lazio, il 10% a carico dell’Autorità portuale di Civitavecchia e il restante 10% a carico dell’interporto di Orte.
“Quella che noi consideravamo una priorità ed un asse strategico ha proseguito l’Assessore Dalia ha trovato nella Commissione europea terreno fertile, a conferma della bontà e dell’utilità della nostra intuizione”.
La costruzione di reti transeuropee per i trasporti è considerata da Bruxelles un elemento importante per la crescita economica dei Paesi che fanno parte dell’Unione. In particolare, lo sviluppo di interconnessioni risulta strategico per la crescita e l’incremento del mercato interno ed il rafforzamento della coesione economico-sociale.