- Fanco Zeffirelli, Maria Teresa Iovinelli, Claudio Santamaria, Vincenzo Costigliola, Andrea Vianello, Sergio Mottura, Mario Tronco-l’Orchestra di Piazza Vittorio, Federico Perrotta, Mago Mancini, Elisabetta Amoruso, Paola Cortellessi, Giorgio Mauro Schirripa-Eta Beta e Franco Zeffirelli verranno premiati nel corso della IX edizione del premio “Arte e cultura Ettore Petrolini”, promosso e organizzato dall’ “Associazione Arte e Cultura Ettore Petrolini” con il Patrocinio del Comune di Viterbo, della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio.
La consegna si svolgerà il 10 dicembre, alle ore 17,30, a Viterbo nel foyer del Teatro dell’Unione.
Il premio intitolato al celebre artista, illustre protagonista della cultura italiana del ‘900, ideatore di colmi e freddure, nonché di macchiette ed antesignano di quelli che furono gli attori caratteristi, è stato istituito e organizzato da un gruppo di operatori scolastici, costituitosi successivamente in associazione, che persegue finalità esclusivamente educative, formative, culturali e promozionali del territorio.
Nelle edizioni precedenti il premio è stato assegnato a personaggi di primo piano del panorama artistico e culturale nazionale e internazionale: Mario Scaccia, Fiorenzo Fiorentini, Gillo Pontecorvo, Giorgio Capitani, Anna Fendi, Giovanni Bollea, le Iene, Enrico Brignano, Gianni Minervini, Paolo Portoghesi e tanti altri.
A fare gli onori di casa la presidente dell’Associazione e Dirigente Scolastico, prof.ssa Teresa Perfetto, la prof.ssa Nadia Mezzani e il professor Maurizio Oriente, al quale si deve la felice intuizione di istituire il premio.
Ecco le motivazioni con le quali sono stati assegnati i premi.
Andrea Vianello “Mi manda Rai Tre” : per il merito di rappresentare con personale sensibilità e con grande correttezza professionale le istanze dei telespettatori. La qualità della trasmissione, la puntualità dell’informazione e l’efficacia dell’ analisi ne fanno un programma di successo e uno strumento importante di denuncia, di riflessione, di proposte al servizio della collettività.
Sergio Mottura: per aver trasformato, modernizzato la sua azienda vinicola, che sorge presso i calanchi argillosi di Civitella d’Agliano, e intensificato la ricerca per un utilizzo ottimale dei terreni. I vigneti sono coltivati secondo le norme dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e la coltivazione e la raccolta delle uve avviene al massimo rispetto delle tecniche tradizionali e dell’ambiente, con l’esclusione di qualsiasi intervento chimico.
Claudio Santamaria: giovane attore versatile, come mostra l’eclettismo delle scelte professionali, che in poco tempo si è affermato nel cinema italiano. Premiato per la magistrale interpretazione di Rino Gaetano nell’omonima fiction televisiva.
Vincenzo Costigliola: fondatore e presidente dell’European Depression Association, nata a Bruxelles ed estesasi in tutta Europa, sta ora varcando i confini europei. Per l’impegno e la passione con cui affronta gli argomenti che riguardano i giovani, la depressione e l’abuso di sostanze stupefacenti.
Mario Tronco- Orchestra di Piazza Vittorio: per aver formato una band dalla faccia multiculturale che accoglie musiche e costumi nuovi di stili diversi come diversi sono i colori del mondo. E’ il modello di un mondo possibile, pieno di diversità, che prende il nome della piazza romana simbolo di una società multietnica. L’orchestra di Piazza Vittorio è il trionfo dell’universalità del linguaggio musicale, dove si fondono ritmi moderni mescolati a sonorità tradizionali, jazz blues con melodia arabe e caraibiche.
Giorgio Mauro Schirripa Eta Beta alla memoria: per lo spirito di servizio e la grande passione che lo hanno sempre accompagnato; per la cura che si prendeva delle persone, ma soprattutto per essere stato il grande protagonista di un vero movimento che ha visto uscire dalle strutture cittadini che per anni non avevano visti riconosciuti i loro diritti.
Mago Mancini: per riuscire a coniugare la magia al cabaret, per la sua capacità attoriale che gli ha permesso di interpretare personaggi surreali, ma soprattutto di lavorare con grande professionalità con il pubblico dei bambini, facendoli protagonisti dei suoi spettacoli.
Paola Cortellessi: per le sue capacità espressive, per aver saputo conquistare una meritata popolarità dopo varie esperienze nel mondo radiofonico, teatrale, televisivo e cinematografico, ma soprattutto per la magistrale interpretazione di Maria Monessori, in cui offre un’umanità che non trapela nei libri di psicologia e pedagogia.
Federico Perrotta: per le sue capacità cabarettistiche e imprenditoriali e per la sua sottile e graffiante ironia ; per essersi distinto nella scuola teatrale di Pino Insegno-Accademia “Tuttinscena”- , dove attualmente è suo collaboratore.
Elisabetta Amoruso: per la sua moda dalle linee sobrie ed eleganti che hanno conquistato un pubblico internazionale sempre più vasto. L’abilità tecnica e creativa, accompagnata da una cura dei particolari rendono i suoi capi apprezzati anche da una grande diva come Sofia Loren
Maria Teresa Iovinelli: - Responsabile della Biblioteca-Museo Burcardo specializzata nella storia del teatro e dello spettacolo. Per aver curato con professionalità e impegno la mostra dei documenti dell’Archivio Petrolini e per aver realizzato il CD “ Ettore Petrolini: il percorso di un comico” , in cui si ritrovano le tappe più importanti della vita del geniale artista.
A Franco Zeffirelli, che ha contribuito al prestigio dell’immagine dell’Italia nel mondo, verrà consegnata la scultura di Alessio Paternesi per la sua opera dominata da una vena romantica di accurata sensibilità sia per il particolare che per la definizione dei personaggi. Per il notevole gusto e la sorvegliata eleganza figurativa dei personaggi.
Alessio Paternesi artista che lascia un segno indelebile nella storia dell’Arte internazionale, perché artista etrusco ed europeo nello stesso tempo, legato con il cuore alle sue origini è reduce di una mostra di successo presso palazzo papale di Viterbo- Parentesi Paternesi , che ha avuto più di 5000 visitatori.