Riceviamo e pubblichiamo - Rispondiamo all'articolo di Carai riguardo la Centrale Enel di Montalto che ci accusa di “sentirci i salvatori della Patria” dopo il nostro allarme lanciato in seguito all'articolo pubblicato dal Il Sole 24 Ore in cui si parlava delle emissioni di CO2 dell'impianto locale. Il giornale, ricordiamo, sulla base di dati scientifici, consegnava al Lazio la maglia nera in fatto di emissione di gas serra.
Considerato che nessuna nota del sindaco era apparsa sui giornali, ci siamo fatti portavoce dei cittadini e chiesto un incontro col direttore della Centrale Storace, informando la cittadinanza su quanto accaduto.
Starace è stato molto chiaro rispondendo a tutte le domande ed agli allarmi da noi sollevati.
Pochi giorni dopo compare sui mass media l'articolo di Carai, che, fresco di laurea in ingegneria Fisica nucleare, ci propina una lezione universitaria sulle emissioni di gas serra e sulle concentrazioni degli inquinanti.
Dalle “sue” parole (le stesse utilizzate da Starace) si evince che, seguendo il nostro consiglio, anche lui probabilmente ha intrattenuto un colloquio con il direttore della Centrale A.Volta, ma, vinto dalla voglia di far polemica con noi, ha ancora una volta dimenticato la salute dei cittadini.
Al sindaco Carai vogliamo dire di non inseguire i nostri articoli per poi scaricarci addosso sterili ed infantili accuse, ma di preoccuparsi della salute pubblica facendo valere il suo ruolo istituzionale.
Pronto a sfilare sull'Aurelia quando si tratta di impianti situati in città vicine alla nostra come Civitavecchia, lo vediamo un po' appiattito alle decisioni dell'Enel quando si parla di Montalto. Pensiamo male?
Consolata Piras - Marco La Monica - Sergio Caci
gruppo Forza Italia