- Nulla da fare per la Fortitudo Cesarini Viterbo nel sesto impegno del campionato di Promozione regionale.
Il quintetto allenato da Riccardo Malacasa è stato battuto per 71-55 in trasferta dai romani dell’Olimpia, un passivo che però non rappresenta lo specchio fedele della partita che si è disputata.
I viterbesi infatti, con Tedeschi e Valentinotti in campo, sono partiti bene, giocando un buon primo quarto e chiudendo con qualche punto di vantaggio. In avvio di seconda frazione però, Tedeschi è stato costretto ad uscire per un problema fisico, la squadra ha smarrito fluidità in attacco ed ha dovuto fare i conti con la maggiore fisicità degli avversari.
Il match è diventato più equilibrato, con l’Olimpia che si è avvicinata nel punteggio riportandosi a contatto. Il testa a testa è proseguito anche nella terza frazione, ma nel quarto c’è stato il calo improvviso della Cesarini, costretta anche a rinunciare definitivamente a Tedeschi per il riacutizzarsi del dolore muscolare alla coscia.
L’Olimpia ha preso in mano le redini dell’incontro, ma gran parte del divario finale è stato scavato nell’ultimo minuto, con tre triple dei padroni di casa che hanno fissato il 71-55 conclusivo.
“Non siamo ancora usciti dal momento di appannamento confessa coach Malacasa dobbiamo lavorare sia sul piano fisico che su quello dell’amalgama. In settimana cercheremo di sistemare alcuni meccanismi che ancora non funzionano, ma c’è da dire anche che questo girone è decisamente equilibrato e non esistono partite facili”.
La Cesarini tornerà in campo venerdì in casa contro la Fortitudo Rieti.
Tutta la società, intanto, si è stretta intorno al vicepresidente Mauro Chiulli, colpito dal gravissimo lutto della perdita del padre Piero. A lui e alla sua famiglia le condoglianze di tutto lo staff e dei giocatori.