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Renzo Arbore ieri sera al Palazzetto
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Renzo Arbore con la cantante dell'Orchestra italiana
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Gegè Telesforo
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La cantante dell'Orchestra Italiana
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- Un gigante dello spettacolo lieve come un piuma. Un gigante dello spettacolo che diverte e si diverte.
Questo è stato, per tre ore, Renzo Arbore che, con la sua Orchestra Italiana, si è esibito ieri sera al palazzetto dello Sport, davanti a 1700 persone.
Unica nota stonata il freddo che ha attanagliato il palazzetto, privo di riscaldamento, e che ha costretto gli artisti a esibirsi con i normali vestiti.
Tanto che Arbore, col solito tono lieve, ogni tanto ha fatto battute sul freddo gelido.
Per il resto sono state tre ore di puro divertimento. Con Arbore che ha fatto una cavalcata tra le canzoni della memoria del Novecento e non solo.
Con ricordi dei grandi cantanti e personaggi. Da Murolo a Modugno. Da Grabriella Ferri a Manfredi e Totò. Ogni volta ricordati con una canzone e immagini che scorrevano su un grande schermo.
Coprotagonista della serata Gegè Telesforo che si esibito in una straordinaria prova da vocalist.
Un raffinato e piacevole spettacolo con una grande orchestra e poderose vocalità. Uno spettacolo che è stato anche un omaggio alla musica napoletana e italiana.
Non è mancato un finale sul filo dei ricordi con le canzoni che hanno segnato gli spettacoli televisivi di Arbore ad iniziare da Quelli della notte.
Con Arbore che è riuscito a far cantare il pubblico viterbese le canzoni più famose dei suoi programmi.
Insomma, un grande spettacolo che ha festeggiato anche i 18 anni dell'Orchestra italiana.
Uno spettacolo che stato fortemente voluto dall'assessore alla cultura Francesco Moltoni.