Riceviamo e pubblichiamo - Il Forum per l’acqua pubblica si è riunito ieri, 14 dicembre, presso la Camera del Lavoro di Viterbo, ritrovandosi a discutere con partecipata attenzione e comprendendo numerose associazioni, movimenti, sindacati, amministratori, partiti politici e singoli cittadini.
Lo stesso tessuto civile che all’inizio ha consentito il grande risultato di impedire la svendita dell’acqua ai privati, oggi si è ritrovato per continuare quell’impegno e per evitare che interessi di parte e scelte tecniche superficiali e sbagliate possano prevalere.
La Talete è l’unica opzione oggi per una gestione pubblica del ciclo dell’acqua nella Tuscia. Così come unica e urgente è la scelta di far funzionare bene il complesso meccanismo e renderlo trasparente e partecipato.
A cominciare da una nuova valutazione del ruolo dei Consigli comunali, ai quali si deve far tornare la competenza per le scelte strategiche e per la valutazione ed il controllo degli atti.
Il Forum è consapevole che è necessario impegnarsi per evitare la moltiplicazione degli incarichi e lo sperpero del denaro pubblico per sovrastrutture inutili.
Occorre evitare altresì che il confronto tra i partiti sulle scelte delle poltrone finisca per far trascurare i tanti e grandi problemi che questa provincia ha, in tema di ciclo idrico: l’assenza di depurazione in gran parte della Provincia, la presenza eccessiva di arsenico e di altre sostanze inquinanti in molti acquedotti, il rinnovo degli impianti di adduzione, la riqualificazione dei lavoratori ed il loro coinvolgimento, una tariffazione inadeguata e che in alcuni casi mette a rischio l’accesso all’acqua.
Grande attenzione quindi al Piano d’ambito, che appare uno strumento ancora poco adeguato e, in alcuni casi, non condivisibile.
Questi i punti nodali del confronto tra i presenti e su cui il Forum ha intenzione di aprire un dibattito ampio con tutti i soggetti coinvolti.
Il Forum riparte con rinnovato slancio, mantenendo fede alla scelta di rappresentare un luogo aperto di confronto e partecipazione, promuovendo da subito una serie di iniziative, che verranno di volta in volta presentate, con lo scopo imprescindibile di difendere quel bene comune che è l’acqua, appartenente a tutti gli abitanti della Tuscia e del pianeta.
Il Forum dell’acqua pubblica
Gli aderenti
Il portavoce
Antonio Filippi