- Un pubblico qualificato e partecipe ha gremito la sala consiliare del Palazzo dei Priori in occasione della conferenza celebrativa del quarantennale del ritrovamento della Biga di Castro, organizzata dall’associazione Nuova Viterbo 2000, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Provincia e con la seconda Circoscrizione del Comune di Viterbo.
Come sottolineato da Rosetta Virtuoso, presidente dell’Associazione organizzatrice: "Abbiamo nel Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz, ma anche in tante altre realtà museali del nostro territorio, dei veri gioielli, delle autentiche rarità, che però non godono della notorietà che meriterebbero".
Hanno portato il loro saluto l’assessore Arena, anche in rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione comunale, il senatore Marini (fu lui, da presidente della Provincia, a riportare a Viterbo la Biga che si trovava a Villa Giulia), l’assessore Trappolini, convinto che l’aeroporto contribuirà anche ad una migliore valorizzazione culturale del nostro territorio, il sindaco di Ischia, sul cui territorio venne ritrovata la Biga, ed altri rappresentanti istituzionali.
E’ stato quindi il turno dei relatori: Paolo Gianni, esperto etruscologo, con le parole e con le immagini, ha condotto il pubblico sul luogo del ritrovamento mostrando come la Biga apparve agli occhi increduli e stupiti degli archeologi, nell’ottobre del 1967.
Stefano Alessandrini, responsabile nazionale dei Gruppi archeologici d’Italia, ha illustrato con foto stupende le tre bighe che si trovano nei musei del mondo: la nostra, indubbiamente la più elegante e meglio conservata, quella di Spoleto che si trova attualmente al Metropolitan Museum di New York, più bella ma meno elegante, e quella di cui sono stati ritrovati solo dei frammenti, esposti in parte a Monaco e in parte a Perugina, dove si può ammirarne una ricostruzione.
Alessandrini, che si occupa del recupero di beni archeologici sparsi nel mondo e che ci appartengono, ha mostrato delle immagini di stupende opere recuperate, dopo lunghe battaglie legali, e che saranno esposte al pubblico al Quirinale dal periodo natalizio.