- Firmato ieri mattina dal presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo l’accordo di pianificazione tra i due enti. L’accordo, siglato nella sala Tevere della Pisana, segna quindi la fine della conferenza di copianificazione e il passaggio delle deleghe dell’urbanistica dalla Regione alla Provincia di Viterbo.
“Si conclude un percorso intenso portato avanti con impegno dall’Ufficio di pianificazione della Provincia, ma è necessario continuare la collaborazione con la Regione per compiere realmente il passaggio di deleghe. Il Piano portato qui in Regione è stato apprezzato perché propone un’idea di sviluppo territoriale che si base sui punti di forza del territorio”.
“E inoltre continua il presidente - perché mira a rompere l’isolamento e a sviluppare le vocazioni. La Regione con la scelta dell’aeroporto e i finanziamenti per la Trasversale ha assunto una decisione importante, per questo ora dobbiamo essere all’altezza di queste scelte. Il passaggio di deleghe sarà per questo anche un aiuto al territorio per andare avanti. Ciò che sottoscriviamo conclude Mazzoli - è un accordo che conclude la conferenza di copianificazione che mira soprattutto al decentramento per far sì che i momenti decisionali siano sempre più vicini ai cittadini”
Alla firma dell’accordo erano presenti anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimo Pompili, l’assessore alla Pianificazione territoriale Angelo Cappelli, il consigliere regionale Giuseppe Parroncini e il consigliere provinciale Tommaso Bruziches.
“E’ un momento storico per la Provincia di Viterbo afferma l’assessore alla Pianificazione territoriale Angelo Cappelli - perché concretamente si mette in atto il principio di sussidiarietà tanto proclamato purtroppo ma poco esercitato. Siamo estremamente soddisfatti di essere la prima Provincia a sperimentare l’attuazione delle legge delega attraverso la copianificazione, ma questo ci carica di grande responsabilità perchè ora sarà nostro compito coniugare le peculiarità ambientali e storico-culturali della Tuscia con una improcrastinabile esigenza di sviluppo che sia totalmente sostenibile. Non è forse un caso se il giorno della decisione per l’aeroporto a Viterbo è stato anche il giorno della presentazione ufficiale dei percorsi della via Francigena. Forse questo indica un modello di sviluppo di riferimento per questo territorio”.
Il commento di Parroncini
“Quello firmato ieri su Viterbo è il primo piano territoriale provinciale approvato con le procedure di co-pianificazione volute dall’amministrazione Marrazzo”. E’ quanto dichiarato dal capogruppo del PD al Consiglio Regionale, Giuseppe Parroncini, subito dopo la firma dell’accordo di pianificazione territoriale tra la Regione Lazio e la Provincia di Viterbo.
“Si tratta ha proseguito Parroncini - di un passo importante che conferma gli impegni di decentramento territoriale assunti dalla Regione Lazio e che offre alla Province, in questo caso quella viterbese, l’opportunità di usufruire direttamente degli strumenti necessari a valorizzare il proprio territorio.
Agricoltura, turismo e cultura sono i tre capisaldi di cui ora la provincia viterbese dovrà tener conto nel nuovo compito che è chiamata a gestire salvaguardando il rispetto del paesaggio e contrastando fenomeni negativi.
Infine, considerare l’importanza degli investimenti infrastrutturali non solo in ambito civile, quali il ripristino della Civitavecchia-Orte, la collocazione sul territorio del nuovo scalo aeroportuale e gli interventi straordinari sulla via Cassia, ma anche in ambito artistico, come la recente riapertura dello storico percorso della via Francigena”.