Riceviamo e pubblichiamo - Aeroporto e Talete spa: sono stati questi, gli argomenti principali all’ordine del giorno del direttivo provinciale dei Popolari-Udeur, riunitosi l'altro ieri sera. Convocato dal segretario, Adriano Santori, per un’analisi della situazione politico -amministrativa, alla luce delle due questioni in agenda, il vertice del partito ha espresso le sue valutazioni su due argomenti di forte impatto sull’opinione pubblica.
Per quanto riguarda il primo punto, i Popolari-Udeur hanno espresso soddisfazione per una scelta strategica per lo sviluppo dell’alto Lazio, e rimarcato la necessità di inserire l’opera all’interno di un sistema integrato di infrastrutture, del quale l’aeroporto civile deve costituire lo snodo fondamentale.
A questo proposito, dopo aver sottolineato il ruolo determinante svolto dal proprio dirigente nazionale, Regino Brachetti, per riportare tra le priorità lo scalo, il direttivo ha ribadito la necessità di porre l’assessorato ai Trasporti della Provincia al centro di tutti i processi che accompagneranno la realizzazione dell’infrastruttura.
Per quanto riguarda, invece, la questione Talete spa, il Popolari-Udeur si sono chiamati fuori da qualsiasi responsabilità per la dèbacle accusata dal centro-sinistra, nell’ambito della ridefinizione dei vertici societari, sottolineando che l’insuccesso è da ascrivere completamente a carico del Pd, protagonista solitario delle trattative che hanno preceduto l’assemblea della sconfitta.
Nella prospettiva di una possibile riapertura del confronto sulla governance della società, proprio per evitare di ripetere gli errori commessi, il direttivo ha quindi sottolineato il bisogno di una maggiore collegialità, che si deve manifestare attraverso il coinvolgimento di ogni componente della coalizione. In tale contesto, è stato ribadito che ogni possibile revisione degli assetti societari, deve rispettare dignità e ruolo dei Popolari-Udeur.
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