Riceviamo e pubblichiamo - Leggiamo con stupore la notizia secondo la quale nel mese di gennaio 2008 a Montalto inizierà la costruzione di una centrale fotovoltaica.
Se ben ricordiamo pochi giorni fa l’assessore ai lavori pubblici Brizi dichiarò alla stampa che non sapeva nulla di questo impianto e che il Comune non ne era stato interessato. Leggiamo, invece, che il sindaco Carai ne era già stato informato qualche mese fa a Roma.
È proprio vero che la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.
Noi siamo favorevoli all’impianto fotovoltaico, però non possiamo accettare che l’ingegner Starace dell’Enel annunci alla stampa un progetto già confezionato senza aver prima interessato i consiglieri comunali e senza aver stipulato una convenzione che tuteli i cittadini, le imprese ed i lavoratori di Montalto e Pescia. L’Enel deve tenere conto dell’opposizione e deve garantire che in questo impianto vi lavoreranno sia le imprese locali che la manodopera locale. Sia nella fase di costruzione che in quella di manutenzione.
Questo è un modo di fare che deve cessare.
Egregio sindaco, le ricordiamo che l’Enel a Montalto è ospite, non del Comune ma dei cittadini. È a noi tutti che deve pensare quando decide di creare ulteriori servitù al nostro territorio . Sono decenni che il nostro territorio subisce un inquinamento inaccettabile per la scellerata politica dell’Enel è ora di difenderlo adeguatamente.
Anche l’allarme gridato dalla Cisl di Viterbo in merito al futuro occupazionale del territorio sembra essere caduto nel vuoto.
Pretendiamo che l’Enel si assuma le sua responsabilità e ci dica chiaro e tondo cosa intende fare.
Quali le ricadute sul territorio? Sono anni che l’Enel non assume nessun montaltese, nonostante si siano liberati diversi posti: questo non lo riteniamo giusto. Questo è un grave sintomo di debolezza politica.
Il sindaco Carai non può accettare l’opera e poi affermare che la stessa sarà discussa nel Forum cittadino. Quando? Dopo che i lavori saranno iniziati? Sembra una presa in giro.
Questi interrogativi sono quelli che si pone il popolo e che, purtroppo, non hanno avuto risposta.
I consiglieri comunali Alleanza Nazionale