Riceviamo e pubblichiamo - Sabato 15 dicembre, dalle ore 09.30 alle 13.00, presso l’oratorio “Madonna delle Grazie, l’Amministrazione comunale di Farnese dedica una giornata di studi ad uno straordinario pittore bolognese che operò sul territorio del viterbese sul finire del 1500: Anton Maria Panico.
L’evento, realizzato anche grazie al contributo della Presidenza della Giunta della Provincia di Viterbo e della Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, sottolinea l’importanza di valorizzare e far conoscere quei tesori custoditi nei nostri piccoli centri.
Anton Maria Panico, pittore coevo di Annibale Carracci, ha lasciato sul territorio dei piccoli capolavori, dove alla sapienza delle tecniche artistiche, alla padronanza delle conoscenze anatomiche e prospettiche coniuga un intrigante ed esoterico simbolismo alchemico, soprattutto nella Chiesa di Santa Maria della Cavarella o S. Anna a Farnese, che resterà aperta dopo il convegno per essere visitata.
L’Assessore alla Cultura Roberto Mancini accoglierà gli ospiti della mattinata: Alessandro Mazzoli, Presidente della Provincia di Viterbo, Giueppe Parroncini, Consigliere Regionale, Pietro Bartoccini sindaco del Comune di Ischia di Castro, i relatori R. Giannarini, Anselmi, R. Luzi, G.A. Baragliu, le conclusioni saranno affidati al sindaco Dario Pomarè.
Presso l’oratorio della Madonna delle Grazie sarà possibile conoscere la vita e le opere di un maestro che dopo grande fortuna è stato a lungo trascurato dalla critica, e riscoperto solo nel tardo ‘800. Molte le sue opere ancora da attribuire e molte quelle preziose esposte in musei internazionali a Londra, a Dublino, a Parigi.
Durante l’iniziativa sarà presentato il volume Farnese ed Ischia di Castro: Un insolito percorso tra arte ed alchimia A.M. Panico: pictor bononiensis alla corte dei Farnese sul finire del XVI sec., realizzato dalle amministrazioni comunali di Ischia di Castro e Farnese e dalla Fondazione Carivit.
Un appuntamento di cultura, arte e curiosità, un’occasione per riscoprire tanta bellezza e tanta storia nascosta nel nostro territorio.
Il sindaco di Farnese
Dario Pomaré