Riceviamo e pubblichiamo - Carlo Carlo,
ho letto e ascoltato l'intervista da te realizzata col sindaco Gabbianelli nella quale – affrontando lo spinosissimo argomento Mensopoli – il primo cittadino afferma testualmente che: il Messaggero è diventato il sostituto di qualche ufficio giudiziario.
L'unica contestazione che – con affetto – mi sento di farti è sul titolo che tu hai ritenuto di fare in testa alla notizia, vale a dire “Gabbianelli schiaffeggia il Messaggero”.
Perché da ciò che il sindaco ha affermato lo "schiaffo" non lo prende assolutamente la redazione.
La quale ha condotto, con rigore e professionalità, un'inchiesta giornalistica che ha fatto il bene dei cittadini viterbesi, contribuendo a far revocare un appalto vergognoso, nell'ambito del quale ai bambini veniva fornito cibo scarso e scadente.
Lo "schiaffo", a mio modestissimo avviso, lo hanno preso i magistrati che stanno conducendo l'inchiesta per corruzione, nella quale è stato arrestato l'assessore Mauro Rotelli. I quali – secondo il sindaco – si sarebbero fatti sostituire dai giornalisti nel compiere (ovviamente male) il loro lavoro.
Con simpatia.
Arnaldo Sassi
Caporedattore del Messaggero
