- No alla trasformazione della tratta ferroviaria dismessa Civitavecchia-Capranica in pista ciclabile, come proposto da un emendamento dei Verdi.
Ad affermarlo è l’assessore ai Trasporti, Renzo Trappolini, che sul tema ha inviato una e-mail al ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, al deputato Ugo Sposetti, al presidente della Regione Piero Marrazzo, ai senatori Giulio Marini e Laura Allegrini, nonché al responsabile del piano della mobilità e del trasporto locale per la Regione Lazio, Elio Mensurati.
Lo scopo, fare in modo che la porzione di ferrovia che collega Civitavecchia a Capranica venga esclusa dalla norma.
Questo il testo della lettera inviata da Trappolini:
“Mentre le istituzioni - a cominciare dalla Commissione europea, che ha positivamente valutato la richiesta della Regione di finanziare il progetto per la riattivazione della ferrovia dismessa da Ferrovie dello Stato, Orte-Civitavecchia - e le amministrazioni locali - a iniziare dalla Provincia di Viterbo, che ha mutato la destinazione della somma di 516mila euro già prevista nel Prusst per pista ciclabile - e i cittadini riuniti in comitati richiedono la riapertura al traffico ferroviario, la Commissione Bilancio della Camera ha recepito un emendamento dell'onorevole Bonelli (Verdi) che, prevedendo all'art.81-quinquies un Fondo presso il ministero dell'Ambiente per il recupero delle ferrovie dismesse, ha incluso tra queste la tratta Civitavecchia-Capranica per la realizzazione di una pista ciclabile”.
“A prescindere dalla domanda: e da Capranica a Orte che si fa?, credo che la norma sia in totale contrasto con la politica del Governo, della Regione e delle amministrazioni locali, da Civitavecchia - il cui sindaco è fortemente impegnato - alla Provincia di Viterbo. Scelte fatte per efficientare gli investimenti dello Stato e dei privati sul porto di Civitavecchia, sull'Interporto di Orte e per il futuro aeroporto di Viterbo, anche ai fini del collegamento via ferro (secondo gli impegni a suo tempo assunti) del Ternano con il Tirreno per il trasporto merci”.
”Vi chiedo pertanto - rappresentando in ciò la volontà da sempre espressa dal consiglio provinciale - di intervenire in sede di assemblea della Camera per eliminare la incongrua e dannosa norma riguardante un utilizzo della Civitavecchia-Orte diverso dalla destinazione imposta dalle scelte di mobilità ed economiche riguardanti il Lazio nord e più in generale l'Italia centrale”.