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Il laboratorio analisi |
- Un servizio in linea con i tempi, in grado di garantire delle prestazioni ad elevato livello di qualità, e che assumerà il ruolo di collegamento e di consulenza con i clinici, con essi collaborando anche nella stesura di protocolli e di linee guida.
“Una struttura coma l’ha definita l’assessore regionale alla Sanità, Battaglia che ha pochi eguali in Italia dal punto di vista della qualità tecnologica”.
E’ il nuovo laboratorio analisi di Belcolle che è stato battezzato ieri mattina con una cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato le principali autorità civili e religiose del capoluogo. Tra gli altri: il ministro Giuseppe Fioroni, il Prefetto Alessandro Giacchetti, il questore Raffaele Micillo, il presidente della Provincia Alessandro Giacchetti, l’assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia, e il vescovo Lorenzo Chiarinelli.
A fare gli onori di casa il direttore generale della Asl viterbese, Giuseppe Aloisio.
L’apertura del nuovo laboratorio analisi, che si trova al piano 3 di Belcolle, è stata accolta con entusiasmo da operatori sanitari e da pazienti che lo attendevano da anni. “Ben diciassette”, ha precisato con una punta d’orgoglio Aloisio.
Il servizio, così, trova finalmente una degna collocazione dopo un periodo lunghissimo di pellegrinaggi e di soluzioni provvisorie al problema del suo funzionamento ottimale. Il progetto del nuovo Laboratorio analisi è stato impostato dall’azienda sanitaria locale sulla base di tre parole chiave:
Consolidamento, vale a dire omogeneità dell’offerta e identica piattaforma operativa, ma con un massimo consolidamento delle linee operative;
Razionalizzazione, attraverso l’economicità della gestione e mediante una migliore utilizzazione delle risorse umane, rimodulando i flussi di lavoro, l’appropriatezza della richiesta e la funzionalità dell’attrezzatura;
Semplificazione, con lo snellimento dell’attività amministrativa per ordini, fatturazione, immagazzinamento e gestione delle scorte.
Il risultato finale di questo sforzo organizzativo è una struttura moderna che migliorerà sensibilmente la qualità dell’offerta agli utenti che si rivolgono al nosocomio vieterbese.
“Oggi gli ospedali dice il direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio - devono impegnarsi in una profonda revisione del processo produttivo per migliorare l’efficienza nell’impiego delle risorse e la qualità del prodotto. Anche i Laboratori di analisi devono contribuire in questo sforzo e, da semplice servizio, si devono trasformare in un’area strategica che tenga conto dei vincoli di complementarietà con gli altri operatori del servizio sanitario”.
Di significativo interesse, infine, si è rivelato l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia. In particolare, per quanto riguarda le sorti degli ospedali di frontiera, in riferimento alla auspicata chiusura dei cantieri in corso.
“A questo riguardo ha detto Battaglia voglio rassicurare il direttore Aloisio, così potrà riacquistare il sonno la notte. Con l’approvazione del bilancio regionale entro dicembre e con lo sblocco di diversi fondi statali da parte del Governo entro gennaio, saremo finalmente in grado di poter pagare con puntualità gli stati di avanzamento lavoro. Sarà così possibile chiudere in tempi brevi i cantieri degli ospedali di Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente”.
Un’altra buona notizia. Quanto alle inaugurazioni ufficiali, il prossimo appuntamento è per il 6 marzo quando il taglio del nastro si farà alla Cittadella della Salute, che per quella data sarà entrata a pieno regime. Nello stesso giorno, poi, a Belcolle sarà collocata un statua di Santa Rosa, in onore della patrona di tutti i viterbesi.