Riceviamo e pubblichiamo - Sempre più difficile camminare a piedi in una città sempre più a misura di automobile.
A complicare ulteriormente le cose ci si sono messi gli uccelli.
Immagino che tutti, infatti, si siano accorti che Viterbo è stata letteralmente invasa dai passeri. Chi oggi provasse a percorrere il marciapiede antistante la stazione di Porta Romana (i pendolari sono costretti a farlo), dovrebbe immergere i propri piedi in una melma, i cui ingredienti sono escrementi di uccello, accumulati da giorni, e acqua piovana.
In tempi di aria secca quella stessa melma si polverizza nell’aria per andare ad annidarsi negli alveoli dei nostri bronchi, con possibili patologie da zoonosi (perché il profumo che sentite passando di lì non è solo aroma naturale, ma anche un accumulo nell’aria di particelle di cacca).
Nonostante il pericolo di malattie e di sporche scivolate per terra, mi pare che il problema non sfiori chi di competenza: diversamente il “manto caccoso” non avrebbe raggiunto i 15 cm in certi angoli favoriti dal vento.
Spero attraverso queste pagine, anch’esse virtualmente volatili, di sensibilizzare il comune perché possa fornire un servizio utile di allontanamento degli uccelli e di pulizia delle strade (a Roma hanno risolto il problema in vari modi… basta copiare, non c’è da inventarsi nulla); gli organi competenti in materia sanitaria ad attivarsi per prevenire possibili malattie.
Giovanni Firmani
Egregio direttore,
sono uno dei tanti Viterbesi che in questi giorni e’ vittima di un problema di lieve entità, ma di grave disagio ed era mia intenzione renderlo noto (per coloro che non se ne fossero ancora accorti…ma ne dubito) attraverso il vostro informatissimo e attivo sito internet.
Da circa 1 mese gli alberi adiacenti al ristorante Mc Donald’ s e nei pressi del Sacrario, sono letteralmente “infestati” da stormi di volatili; ogni volta che passo con la macchina mi limito a sentirne i cinguettii che emettono ma il problema reale si presenta quando mi ritrovo a passare col ciclomotore o addirittura a piedi, poiché gli escrementi che rilasciano sono sempre più abbondanti.
Volevo aggiungere altresì, che non possiamo brindare all’arrivo del nuovo aeroporto se non vengono poi risolti problemi così banali ma negativi allo stato puro per l’immagine della città stessa.
Complimenti e auguri a tutta la redazione e ai Viterbesi tutti.
Alessandro Merlo