Riceviamo e pubblichiamo - Dopo le riprese di Pinocchio a Civita che muore, ecco che sembra spuntare un altro film sul popolare burattino in un’altra Civita, Civita Castellana, dove a morire è l’ospedale Andosilla.
Era il 25 ottobre quando nel consiglio comunale straordinario sull’ospedale aperto a tutta la cittadinanza, il direttore generale della Asl Giuseppe Antonio Maria Aloisio, dichiarava che “presso il presidio ospedaliero di Civita Castellana i lavori di ristrutturazione sarebbero ripresi entro due, al massimo tre settimane grazie allo sblocco dei fondi regionali”, ma era solo un impegno, sbandierato come cosa fatta, poi non mantenuto da parte dell’assessore Regionale alla Sanità. Ad oggi i lavori non sono ripresi e non riprenderanno per lo meno in tempi brevi.
In quel consiglio comunale quindi, Aloisio non ha detto il vero, non solo agli operatori che lavorano nella struttura, abituati da circa due anni a tale comportamento, ma a tutta la cittadinanza del comprensorio ex Asl Viterbo 5, compresi gli amministratori presenti.
Nessun potenziamento è in vista per il nosocomio, ciò che registriamo è il licenziamento di tre ausiliari e l’approssimarsi della scadenza ( 31/12/2007) dei contratti di un’altra decina di ausiliari.
Cosa succederà dal 2008? È ora di dire la verità! Non permetteremo a nessuno di comportarsi come il gatto e la volpe, tanto meno all’Assessore Battaglia od al direttore Aloisio, se hanno intenzione di dare attuazione alla delibera regionale del 13/03/2007 n.160 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, con la quale si trasforma, (declassa), l’ospedale Andosilla in presidio territoriale integrato, lo dicano chiaramente e si comportino di conseguenza, anche assumendosi la responsabilità di eventuali chiusure o ridimensionamento di alcune unità operative.
Basta con il balletto delle parole, i cittadini ed i lavoratori di Civita castellana non seppelliranno i loro “zecchini” nell’orto dei miracoli, le RdB Sanità chiedono un incontro urgente con i vertici della sanità locale e regionale per fare chiarezza.
Non siamo grilli parlanti, non ci limitiamo a buoni consigli, se non saremo ascoltati mobiliteremo i lavoratori, i cittadini e tutti gli amministratori che hanno a cuore le sorti della sanità pubblica.
RdB CUB Sanità C. Castellana
Fabrizio PINARDI
RdB CUB Sanità Fed. Viterbo
Aurelio NERI
RdB CUB P.I. Viterbo
Lino ROCCHI