- Dai primi sondaggi tra carte e faldoni sembra proprio che l’archivio storico della direzione didattica di Vetralla sia uno dei più ricchi e completi fra gli archivi scolastici della provincia di Viterbo.
Il progetto di riordino e sistemazione dell’archivio storico è iniziato lo scorso anno scolastico, a cura di Loredana Vaccarotti, ed è prevista la sua ultimazione nel giugno del 2008; l’attività progettuale si avvale di finanziamenti provenienti dall’ufficio scolastico regionale e dalla Provincia di Viterbo.
Dello stato dei lavori di riordino e catalogazione si parlerà in un convegno martedì 11 dicembre, alle ore 16.00, presso l’aula magna “Porfirio Fantozzini” della scuola primaria di Vetralla. Interverranno: il dirigente scolastico, Roberto Santoni; le insegnanti del gruppo di lavoro del Laboratorio per la didattica della Storia Locale, coordinate da Gabriella Norcia; il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Romolo Bozzo; l’assessore alla cultura della Provincia di Viterbo, Renzo Trappolini; l’assessore all’istruzione del Comune di Vetralla, Luca Mancini; il professor Luciano Osbat, docente di Storia Moderna all’Università degli Studi della Tuscia; Loredana Vaccarotti, archivista curatrice dell’Archivio Storico; Andrea Natali, autore del libro La vita quotidiana a Vetralla nei primi anni dell’800, edizioni Ghaleb.
Il convegno è una testimonianza dell’intensa e qualificata attività di studio e ricerca che la direzione didattica di Vetralla conduce nell’ambito della vita culturale della cittadina.
Attraverso le carte d’archivio (e, in particolare, dai registri degli insegnanti) è possibile ricostruire buona parte della vita sociale ed economica a Vetralla, dalla fine dell’800 fino ai giorni nostri. Infatti, già a partire dalla fine dell’800 i registri scolastici annotavano i fatti rilevanti accaduti nella cittadina, i lavori dei genitori degli alunni, le condizioni di vita dei bambini.
Unitamente al convegno è stata allestita una piccola mostra che permette di “toccare con mano” la ricchezza del patrimonio documentario, attraverso oggetti e fotografie dei primi anni del ‘900.
Ulteriori informazioni al n. 0761.477012.