Riceviamo e pubblichiamo - Le dure prese di posizione dei sindacati sul tema del lavoro precario nell’amministrazione provinciale di Viterbo, fondate nel merito, stanno a testimoniare quello che i socialisti affermano da tempo: ci sono questioni cruciali per questa provincia che necessiterebbero di un approfondimento politico di coalizione.
Purtroppo, non per colpa nostra, la coalizione di centrosinistra è stata liquidata e, quando va bene, sono solo i partiti che compongono le giunte nei vari comuni o in Provincia ad incontrarsi, più spesso il confronto si limita agli assessori.
Cosa resti del rapporto fecondo con i cittadini in questa impostazione oligarchica e personalistica è facile da immaginare, ma almeno si risolvessero i problemi!
Purtroppo dalla stabilizzazione dei lavoratori precari al rilancio della sanità pubblica, dalla gestione dell’acqua pubblica allo sviluppo localmente compatibile delle energie rinnovabili (es. biomasse), non si contano più le richieste di confronto e di dibattito, avanzate dai socialisti alle altre forze politiche dell’ex Unione, cadute nel vuoto.
Il Partito Socialista è un partito leale, ma storicamente orgoglioso della propria autonomia di pensiero e d’azione e ha preso atto, adeguandosi, della scelta, compiuta da altri, di estrometterlo nei fatti dalle forze politiche chiamate a sostenere oggi e alle prossime elezioni l’attuale maggioranza della Provincia.
Sappiamo però qual è il compito di una forza politica riformista e di sinistra: tutelare i lavoratori, soprattutto quelli più deboli, come i precari della Provincia e delle tante amministrazioni pubbliche, anche di centrosinistra, con l’obiettivo di pianificare la stabilizzazione degli esistenti e di procedere a nuove assunzioni “precarie” solo in presenza di un piano definito per la successiva stabilizzazione.
Occorre subito un tavolo di confronto, vorremmo dire dell’ex Unione, ma sapendo che la richiesta non sarà accolta, con chi è disponibile (forze politiche, sindacali, sociali) sul lavoro e il precariato per rilanciare una nuova stagione di concertazione a livello locale, con l’obiettivo di conoscere a fondo il fenomeno, monitorarne gli sviluppi, ridurne le dimensioni, diffondere le buone pratiche, costruire intorno alle soluzioni del problema intese e accordi elettorali per i rinnovi delle amministrazioni locali.
Eduardo Gugliotta
Partito Socialista