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Mazzoli
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- E’ pari a 55, 74 milioni di euro il finanziamento concesso nei giorni scorsi dalla Regione all’Ato 1 Lazio Nord-Viterbo. Risorse che vanno ad aggiungersi ai 15,37 milioni di euro già stanzianti nei mesi passati.
“I fondi spiega il presidente dell’ambito territoriale ottimale, Alessandro Mazzoli sono finalizzati alla realizzazione di opere strategiche per il servizio idrico integrato”.
“Gli oltre 70 milioni di euro e i proventi tariffari previsti dal piano d’ambito continua Mazzoli ci permetteranno di sviluppare in breve tempo un parco progetti che consentirà in un arco temporale tra i 4 e i 6 anni di raggiungere il pieno risanamento ambientale e di superare le emergenze connesse alla presenza di arsenico nelle acque destinate al consumo umano”.
Con questa decisione, la Regione ha riconosciuto le criticità di sistema evidenziate negli atti fondamentali approvati dall’Autorità d’ambito. “Grazie a questi finanziamenti prosegue nel nostro territorio potremo raggiungere un elevato grado di efficienza depurativa, limitando inoltre le ripercussioni sulle tasche dei cittadini”.
”L’obiettivo afferma Mazzoli è fare rientrare le concentrazioni di arsenico nei limiti imposti dalle nuove normative in materia e realizzare una rete di interconnessioni tra acquedotti, che consenta di abbandonare l’uso di pozzi distribuiti sul territorio, che non danno garanzie di potabilità mentre hanno notevoli costi di esercizio”.
“Quello inviato dalla Regione conclude il presidente è quindi un segnale importante e rappresenta un’opportunità per intervenire sia sulle emergenze, quali la depurazione e il sistema fognario, che garantire al nuovo gestore, cioè la Talete, di avviare il suo lavoro avendo gli strumenti per farlo in maniera efficiente”.
Per quanto riguarda la ripartizione dei 55, 74 milioni di euro sul territorio, “da settembre annuncia Mazzoli organizzeremo incontri con i Comuni per arrivare a una condivisione del percorso”.
Viterbo - Regione - Ato
Gli interventi con i relativi importi