- 62 aquesiani premiati per il costante e assiduo “atto volontario” di donare sangue. E’ questo al di là di ogni importante o meno cerimonia protocollare, il “dono” che la Sezione Comunale di Acquapendente “fa” il giorno del proprio 25° anniversario a tutti gli aquesiani. E soprattutto a coloro che oramai non ci sono più: Mauro Sugaroni e Maria Rosaria Mazzera che nel 1982 fondarono la Sezione.
Ecco l’elenco di coloro che silenziosamente donano. Che sono stati “tenuti maldestramente fuori dalle luci della ribalta giornalistica”, unicamente riservata a politici e benefattori.
Brillano gli occhi Ippolito Agostini (Presidente Avis) e Enzo “Tramontana” Rappoli (Presidente Aido).
E quelli del loro entourage. Artefici di aver in questo anni diffuso la “buona novella chiamata donazione”. 2 le medaglie d’oro (Roberto Alberti e Marco Burchielli). 5 quelle di argento dorato (Roberto Casarelli, Elisa Ciacci, Loreno Squarcia, Massimo Tordini, Alessio Zangaglia). 29 quelle d’argento (Roberto Zanoni, Enrico Squarcia, Rina Santini, Carla Rossi, Lanfranco Ronca, Monica Riondato, Katiuscia Riondato, Daniele Riondato, Donatella Presilli, Filippo Pinzi, Daniele Pericoli, Fabio Paggetti, Claudia Magini, Ernesto Gabbiotto, Carlo Fioravanti, Fabiana Eramo, Maurizio Diamanti, Cristian D’Amico, Marco Ceccolugno, Rita Burchielli, Roberta Belardi, Emilio Bandiera, Claudio Agnelli,
Hanna Salo, Irene Rossini, Mauro Rossi, Maurizio Rosatelli, Reno Ronca, Marta Ronca), 26 infine quelle di rame (Silvia Augustini, Giorgia Campana, Francesco Chiavaioli, Generoso Chieffo, Maria Grazia Ferri, Brunella Flori, Claudia Giulianelli, Giada Guazzarotti, Laura Lombardelli, Anna Rosa Maccheroni, Claudia Martinelli, Roberta Mercuri, Giulia Olimpieri, Lanfranco Ottaviani, Ugo Pacifici, Lorenzo Paggetti, Federico Palla, Damiano Paoletti, Sauro Taschini, Simona Pelosi, Roberto Perinelli, Giorgio Piazzai, Roberto Pulvano, Bruno Putano Bisti, Matteo Riondato).
“Fuori anche dalla luce della ribalta giornalistica” la presenza delle consorelle avisine, provinciali e non, accorse per festeggiare il lietissimo evento sobbarcandosi chilometri e chilometri di strada a loro spese.. Ben 29 in totale. Arlena di Castro, Arrone (Provincia di Terni), Bagnoregio, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Canepina, Capranica, Civitella d’Agliano, Vallese, Gallese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Montefiascone, Nepi, Orte, Fratres di Pescia Romana, Proceno, Sipicciano, Sorano (Provincia di Grosseto e gemellata con Acquapendente), Tarquinia, Torre Alfina, Tuscania, Valentano, Valleranno, Vitorchiano, Avis Provinciale di Viterbo.
Ed il mitico ex-facchino Cappellotto.
A rappresentare il volontariato viterbese e la sua prestigiosissima realtà: i grandi e piccoli facchini di Santa Rosa. Attuali splendidi donatori di sangue. E perché no, sicuramente, anche e sempre più massicciamente in futuro.