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| Porta Romana |
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| Le crepe sulla parte superiore della porta |
Riceviamo e pubblichiamo
- La conformazione urbanistica del centro storico di Vitorchiano, circondato da rupi inaccessibili, obbliga ogni tipo di spostamento sia pedonale che motorizzato ad usufruire di una sola entrata/uscita; l’antica “Porta Romana”, ricavata da una apertura nella cinta muraria.
Questa breve descrizione spiega sia la funzione vitale, sia le sollecitazioni da traffico veicolare a cui sono sottoposte sia le mura castellane, sia la porta e la rocca sovrastante.
Non ultimo numerosi turisti e residenti usufruiscono di panchine sottostanti le mura stesse.
Nel corso degli ultimi tempi questa Amministrazione Comunale ha inoltrato numerosi solleciti di finalizzati al consolidamento e salvaguardia delle mura castellane e della “torre per interessare al problema i vari enti senza purtroppo ottenere nessun riscontro.
Con questa premessa siamo ormai giunti al limite.
Dopo un attento sopralluogo eseguito dal sindaco e dall’ufficio tecnico il 7 agosto il funzionario preposto si è visto costretto ad emettere un ordinanza di apposizione area di transenna lungo la rocca per imminente pericolo di crollo.
Si ribadisce che questa amministrazione comunale non può con le sue sole forze far fronte ad una spesa non ancora quantificata ma che si ritiene altamente onerosa, visto anche l’evolversi di micro-crolli che si ripetono ormai da mesi e che sono la spia evidente di un imminente collasso.
Si chiede agli enti preposti di farsi carico di una consistente forma di collaborazione amministrativa ed economica affinché le transenne ed i tubi innocenti non rivestano per anni ed anni una testimonianza storica, risalente al 1200, di cui tutti i nostri cittadini ed i numerosi amanti dell’antico borgo di Vitorchiano sono fieri.
Il sindaco di Vitorchiano
Gemini Ciancolini