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Tolmino PIazzai
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- Riserve naturali di Bomarzo e Tuscania, ma anche rete ecologica del bacino del lago di Bolsena e del fiume Marta: approvati dalla Regione tre progetti presentati dall’assessorato all’Ambiente per un totale di circa un milione di euro. Stessa cifra in arrivo, poi, per il fontanile e il depuratore di Tuscania.
“Per la riserva di Monte Casoli a Bomarzo spiega l’assessore Tolmino Piazzai i programmi d’intervento, stilati dall’ufficio parchi, verranno finanziati per una somma di 300 mila euro. Gli obiettivi sono la realizzazione di un polo tematico e di un centro di educazione ambientale con foresteria nel palazzo Orsini.
Verrà anche realizzato un ecopoint, cioè in punto informativo sui prodotti locali, le energie alternative e le tecniche biologiche in agricoltura. Un progetto articolato, che sarà sviluppato in collaborazione con l’Università della Tuscia e, in particolare, con il Dipartimento di ecologia e sviluppo sostenibile”.
Sarà invece pari a 250 mila euro l’investimento regionale sulla riserva naturale di Tuscania. “Questo progetto, ugualmente redatto dall’ufficio parchi prosegue l’assessore punta al recupero dell’ex acquedotto comunale per farne la sede della riserva stessa, con annesso centro visite e sistemazione dell’area circostante.
Triplice la funzione che la struttura assolverà una volta realizzati gli interventi previsti: fornire informazioni ai turisti, fungere da punto vendita per i prodotti tipici locali e come riferimento per gli operatori economici sulle incombenze amministrative da adempiere”.
Il terzo progetto, stilato questa volta dall’ufficio difesa del suolo, riguarda la realizzazione di una rete ecologica regionale per un totale di 500 mila euro. “Il progetto continua Piazzai riguarda la riqualificazione naturalistica dell’ambiente fluviale del Marta, in linea con le più moderne tecniche di sistemazione”. Tra le azioni che verranno intraprese, la creazione di una cassa di espansione vegetale nel territorio di Tarquinia, nonché il ripristino e l’incremento della fascia vegetale fluviale. “La valorizzazione del corridoio ecologico del Marta dice l’assessore si inserisce nel contesto delle richieste che la Provincia ha rivolto alla Regione affinché il bacino diventi un parco fluviale”.
Un altro finanziamento in arrivo da Roma riguarda il ripristino della sorgente e del fontanile in località Sant’Angelo, insieme alla ristrutturazione e al potenziamento del depuratore comunale di Tuscania per un totale di un milione di euro.
Soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici provinciali dell’Ambiente e per l’accoglimento delle proposte da parte della Regione è espressa dall’assessore Piazzai e dal presidente della Consulta dei parchi Pino Brachetti.
“Abbiamo fatto il primo passo afferma Brachetti per lo sviluppo delle due riserve naturali di Bomarzo e Tuscania, aree che intendiamo rendere funzionali e fruibili da cittadini e visitatori”.
E’ infine in fase di ultimazione la redazione del piano d’assetto della riserva naturale di Tuscania, nel cui ambito saranno stabiliti incontri con la popolazione locale, le associazioni e gli imprenditori per giungere a una programmazione condivisa dello sviluppo dell’area. “Il piano d’assetto sarà anche corredato di uno studio conclude Piazzai volto a integrare le linee d’intervento con il patrimonio storico, culturale, produttivo della comunità di Tuscania”.