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- A poche ore di distanza dal successone del “vernissage” inaugurale, Acquapendente si appresta ad ospitare il secondo appuntamento teatrale in contemporanea dell’undicesima rassegna nazionale umbra di teatro amatoriale Premio “Stella d’Oro”.
Nell’ambito di una interessantissima manifestazione culturale che vede il Comune di Acquapendente ed il Teatro Boni affiancare nella realizzazione logistica importanti realtà extraregionali come la Provincia di Terni, la Pro Loco di Allerona, il Comune di Allerona, la Regione Umbria, la Unicoop Tirreno, il Circolo Acli di Allerona, la Fita, la Uilt, l’Unpli Umbria, il Teatro Mancinelli di Orvieto e Orvietonews, questa sera (n.d.r. Mercoledì 8 Agosto), la Piazzetta Vallefossata ospiterà alle 21.30 la commedia “Un giardino di aranci fatti in casa” dell’autore newyorkese Neil Simon.
Per la regia di Mario Malinverno, protagonista assoluta la Compagnia “Né arte né parte” di Arcidosso (Grosseto) con protagonisti lo stesso regista nel ruolo di Herbert Tucker, Filomena Tasso in quella di Libby Tucker e Silvia Meconcelli in quella di Steffy Blondell.
La Compagnia toscana nata nel 1993 come gruppo spontaneo di persone accomunate dalla passione per il teatro, nel 1995 mette in scena il primo lavoro e nel 1997 si costituisce come compagnia teatrale vera e propria. In questi dieci anni, il gruppo è cresciuto facendosi conoscere ed apprezzare anche fuori dell’ambito locale.
Vanta nel suo curriculum lavori dialettali, di maestri francesi come Feydeau, Bisson e Hennequin, e di autori contemporanei come Dario Fo e Ken Ludwig. Da alcuni anni, con il patrocinio del Comune di Arcidosso, organizza la rassegna di teatro brillante “Autunno a teatro”. Nel 2005 all’interno della compagnia nasce un gruppo giovanile che ha messo già in scena “Si unisca a noi !” di Umberto Carra. Con “Il letto ovale” di Cooney & Chapman la compagnia ha vinto la decima Edizione del Festival Nazionale del Teatro Spontaneo di Arezzo.