Al momento dell’insediamento della Giunta Mazzoli risultavano attivi n. 6 Centri Provinciali di formazione professionale precisamente dislocati nei Comuni di Viterbo, Civita Castellana, Bolsena, Tarquinia, Capranica.
I corsi in attività a maggio 2005 erano i seguenti:
Meccanico riparatore montatore di autovetture da turismo
Montatore manutentore di impianti elettrici
Addetto al ricevimento con office automation
Il primo impegno è stato quello in sintonia con l’esigenza di un innalzamento dell’obbligo scolastico di modificare drasticamente l’impostazione con cui la formazione professionale è stata per anni considerata introducendo, per la prima volta nella Provincia di Viterbo, unica nel Lazio insieme alla provincia di Roma i corsi biennali rivolti a giovani da 16 a 18 anni.
Va rammentato che la Provincia di Viterbo è l’unica nel Lazio a gestire direttamente questa attività, evitando quindi soluzioni privatistiche che finirebbero per consegnare nelle mani di privati (enti di formazione religiosi e laici) un servizio pubblico di primaria importanza.
Per quanto concerne la tipologia dei corsi attivati, già dal mese di luglio 2005 sono stati incontrati i sindacati, enti datoriali, associazioni del mondo del volontariato ed associazioni di categoria con il preciso intento di ragionare sulle reali ed effettive necessità formative presenti nel territorio, cercando quindi di stravolgere quella che era la tipologia consolidata di attività dell’obbligo formativo.
Per circa 20 anni infatti nella Provincia di Viterbo si sono svolti annualmente corsi per meccanico riparatore per auto e per elettricista con programmi invariati nel corso degli anni.
Basti pensare, per avere un prospetto di come i soldi pubblici sono stati amministrati per anni, che al momento dell'insediamento del nuovo assessore, a maggio 2005, i ragazzi frequentanti questi corsi utilizzavano per le “loro” esercitazioni pratiche i motori della FIAT 126 non più in vendita da oltre 10 anni.
La motivazione per cui annualmente, con il tacito assenso dei sindacati rappresentativi i dipendenti della formazione professionale, sono stati reiterati questi corsi, è stata quella che fra il personale dipendente, retribuito con fondi regionali, vi erano docenti che altrimenti avrebbero rischiato di perdere il posto di lavoro.
Per tantissimi anni, quindi, con enorme danno e sperpero di denaro pubblico, la formazione professionale è stata concepita ”al servizio dei formatori”.
E' satato capovolto quindi il modello vigente, ragionando invece di una formazione professionale al servizio delle esigenze formative.
In questo modo ragionando con i soggetti e le realtà associative, ed integrando quindi, quelle discussioni con i dati forniti dai Centri per l’impiego è emersa una realtà, per alcuni versi, inaspettata.
I settori su cui necessitava un intervento concreto ed urgente sono risultati essere quelli dei servizi e cura alla persona ed i servizi per le energie alternative ed il risparmio energetico e quelli relativi alla ristorazione.
Così si è quindi provveduto a progettare ed avviare nuovi corsi rispondenti a questi indicatori.
Il corso per operatore impiantista di pannelli solari rappresenta l’unico caso in Italia di ente pubblico che investe su questo terreno.
La realizzazione di un corso per “addetto sociale”, già attivo nelle Province di Genova, Roma e Milano, consente la creazione di figure professionali necessarie nelle numerose realtà sanitarie e socio assistenziali presenti nel nostro territorio, contribuendo anche fattivamente all’emersione del drammatico fenomeno del lavoro nero.
Presso i CPFP (Centro per la formazione professionale) di Bolsena, Tarquinia e Capranica, Viterbo via Richiello e di Civita Castellana sono stati predisposti ed avviati progetti formativi innovativi inerenti figure professionali specializzate verso il risparmio energetico, l’installazione di impianti per le energie alternative, i servizi alla persona, le attività per il turismo in particolare per la ristorazione/bar.
E’ stato richiesto un ulteriore finanziamento per l’attivazione di due nuovi CPFP a completamento del Sistema formativo e per la copertura delle zone attualmente non servite dal servizio
a) nella zona est Orte, con particolare attenzione alle necessità formative riscontrate sul territorio per la presenza di numerosi immigrati e delle loro famiglie residenti.
I dati sui flussi migratori della nostra provincia indicano in Orte il Comune con al più alta percentuale di famiglie extracomunitarie
b) nella zona nord Bagnoregio presso cui attivare percorsi di qualificazione e specializzazione annuali a vocazione agricola le cui figure professionali specializzate nel viterbese hanno subito un forte decremento;
L’azione di miglioramento del sistema formativo è stata avviata e realizzata attraverso le seguenti iniziative:
a) è stata inaugurata una nuova sede del CPFP di Tarquinia presso l’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria Superiore di Tarquinia;
b) sono stati avviati i lavori di ristrutturazione del Centro Provinciale di Viterbo con il completo rifacimento dei servizi igienici e dell’impianto elettrico il cui onere è a totale carico del proprietario;
c) passaggio dei Centri di Viterbo e Civita alla Provincia:
- è stato in parte completato l’iter per Viterbo (del G.R. n. 80 del 20.2.2007 consegna dei beni mobili)
- è pronta la procedura per il passaggio di Civita Castellana sia della proprietà che dei beni mobili
I corsi ricorrenti per la formazione e informazione in agricoltura sono stati attivati presso il Centro di Viterbo e presso sedi decentrate sul territorio messe a disposizione dagli Enti locali:
presso la sede di Viterbo - via Richiello sono stati realizzati e sono attualmente in corso:
- corsi per giovani imprenditori agricoli (primo insediamento);
- uno sportello per l’informazione e la formazione professionale in agricoltura;
- accompagnamento all’avvio o al miglioramento di impresa agricola attraverso l’assistenza diretta alle aziende.
Sono state predisposte convenzioni con le organizzazioni CIA, Coldiretti, per l’apertura di attività di sportello della Provincia presso le loro sedi decentrate attraverso la disponibilità periodiche di assistenza fornita dagli operatori del Servizio formazione professionale esperti del settore
ATTIVITA’ FINANZIATE CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO
A) E’ stato pubblicato un avviso per la presentazione di proposte inerenti attività formative e di sistema da parte di Enti accreditati presso la Regione Lazio. Successivamente i termini di presentazione sono stati riaperti per 45 giorni. Delle proposte pervenute sono risultate:
- idonee al finanziamento n.24 , di cui finanziate 18
- non idonee al finanziamento n.53
I progetti ritenuti idonei e finanziati sono stati i seguenti per un importo complessivo di € 1.694.083,00:
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MISURA
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Progetto
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Ente
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Finanziati a seguito
avviso pubblico
del. G.P. n. 413/2005 e 148/2006
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finanziati mediante scorrimento della graduatoria
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TOTALE PER MISURA
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A2
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Esperto nei sistemi di lotta integrata per il recupero dell’ambiente
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AIF
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102.600,00
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Animatore socio-culturale
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Direzione didattica Sc. El. Orte
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79.980,00
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Sistemista Linux
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ERFAP
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103.770,00
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Tecnico per l'accoglienza turistica
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Canonica
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109.000,00
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Esperto in import - export di prodotti agroalimentari
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ANAPIA
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89.600,00
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Educatore per l'integrazione dei disabili, anziani ed immigrati
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SOGEIS
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72.600,00
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Diagnostica e manutenzione dei beni culturali e ambientali
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Cescot
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160.000,00
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Esperto turismo sostenibile
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Forma-Net
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69.980,00
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Ferraiolo
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Esev
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91.200,00
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Tecnico di rete
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IAL
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92.800,00
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Educazione con specializzazione in grafologia
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Consorzio STEDI
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160.000,00
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Totale
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446.350,00
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685.180,00
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€ 1.131.530,00
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A3
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Emergenza radon : informazione , monitoraggio e mitigazione
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Cescot
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94.180,00
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Il terziario ed il mercato del lavoro
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Midossi
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40.000,00
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Totale
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94.180,00
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40.000,00
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€ 134.180,00
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D3
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Promozione dei giovani nella creazione d'impresa
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SOGEIS
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62.263,00
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Totale
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62.263,00
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€ 62.263,00
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E1
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Catalogazione delle opere d'arte tessile
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AIF
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132.000,00
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Redattore On line
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Cescot
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41.000,00
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Progetto integrato per l’inserimento lavorativo nell’abito dell’assistenza familiare
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AIF
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152.000,00
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Sportello orientamento donna
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ERFAP/IAL
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41.100,00
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193.000,00
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173.100,00
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€ 366.100,00
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B) sono state finanziate attraverso programmazione e progettazione in house degli uffici provinciali le seguenti azioni formative che saranno avviate nei prossimi giorni:
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Progetto
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Importo progetto
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Operatore e.d.p.
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50.000
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Tecnico specialista in cure estetiche
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70.000
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Orientamento e tirocinio formativo per disabili
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80.000
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Formazione di base per lavoratori extracomunitari
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20.000
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Marchi, certificazioni e riconoscimenti nella filiera agroalimentare
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6.000
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Tecnico per gestione d’impresa (gestione rifugi)
(Erinna Centro antiviolenza per le donne)
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50.000
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Acquisizione di competenze informatiche diversamente abili
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20.000
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Intervento socio-psicologico di contrasto alla dispersione scolastica
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20.000
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Prevenzione al fenomeno del bullismo
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21.000
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Commercializzazione dei prodotti agricoli con l’estero
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6.000
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Personaggi in cerca d’autore
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61.000
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Operatore teatrale nel sociale
(CentroUniversitarioTeatrale Università della Tuscia)
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95.240
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Interprete di lingua dei segni italiana
(Ente nazionale sordomuti)
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131.000
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Marcature C.E dei serramenti
(in collaborazione con la CNA)
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6.000
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Operatore e.d.p.
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50.000
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Aiuto operatore cinematografico
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80.000
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Formazione di base per lavoratori extracomunitari
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20.000
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Operatore agricolo per l’ulivo e la vite
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80.000
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Formazione di base per lavoratori extracomunitari
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20.000
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Tecnico per la rilevazione dell’elettrosmog
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90.000
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Operatore E.D.P.
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50.000
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Intervento socio-psicologico di contrasto alla dispersione scolastica
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20.000
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Prevenzione al fenomeno del bullismo
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21.000
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Operatore di effetti visivi digitali
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89.132
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Pizzaiolo, addetto a conduzione e gestione di pizzerie
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80.000
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Intervento socio-psicologico di contrasto alla dispersione scolastica
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20.000
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Prevenzione al fenomeno del bullismo
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21.000
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Ricamatrice a mano
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70.000
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Orticoltura e frutti minori, l’agricoltura biologica
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6.000
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Intervento socio-psicologico di contrasto alla dispersione scolastica
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20.000
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Prevenzione al fenomeno del bullismo
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21.000
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Acquisizione competenze informatiche extracomunitari
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20.000
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Orientamento e tirocinio formativo per disabili
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80.000
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La zootecnia biologica, organizzazione e gestione della filiera corta
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6.000
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Intervento socio-psicologico di contrasto alla dispersione scolastica
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20.000
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Prevenzione al fenomeno del bullismo
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21.000
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La castagna dalla produzione alla commercializzazione
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6.000
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Fonti di finanziamento nel settore agricolo
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6.000
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Gestione e commercializzazione nella filiera corta della nocciola
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6.000
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Mediatore tra famiglie sistema scolastico e sistema formativo
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21.000
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Commis di cucina per mense biologiche
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75.000
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Food and beverage manager
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80.000
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Inoltre la Provincia ha avuto l’assegnazione su specifica richiesta all’atto della costituzione del sistema formativo pubblico provinciale il seguente finanziamento destinato alla creazione di figure di governo del sistema attraverso l’aggiornamento del personale interno al Servizio formazione in convenzione con l’Università della Tuscia:
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C1
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Aggiornamento e formazione del personale operante nel sistema formativo pubblico provinciale
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882.000
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Attraverso l’estensione delle attività delegate dalla Regione Lazio alle misure C1 e D1 sono stati predisposti e finanziati due progetti in ATS con l’Università della Tuscia:
Attraverso un apposito finanziamento siamo riusciti ad elaborare ed approvare, per il miglioramento dell’offerta scolastica e formativa attraverso il quale la Provincia doterà tutte le Scuole Superiori Pubbliche del territorio di laboratori informatici e contribuirà a formare gli stessi docenti. L’intervento in questione, assolutamente innovativo, sta consentendo la parziale soluzione di uno dei cronici disagi avvertiti nelle nostre Scuole, vale a dire l’impossibilità per i discenti di avere a disposizione attrezzature efficienti.
Il progetto, realizzato in ATS con l’Università degli studi della Tuscia consentirà l’ammodernamento di strutture didattiche e la messa in rete wireless di tutto l’ateneo, unico esempio in Italia, per consentire a studenti e docenti di poter operare con gli strumenti informatici nel modo migliore.
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C1
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Adeguamento delle attrezzature didattiche e di laboratorio e formazione degli operatori all’utilizzo delle tecnologie digitali dell’informazione nelle strutture scolastiche ed universitarie provinciali
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708.896,73
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D1
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Riqualificazione dei lavoratori delle piccole e medie imprese del distretto ceramico di Civita Castellana
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164.000
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E’ stato predisposto e inviato un progetto per la formazione di detenuti nell’istallazione di apparati per l’energia solare in collaborazione con la Casa Circondariale di Viterbo area del trattamento .
Tale progetto rappresenta l’inizio di un programma che è in corso di predisposizione per la creazione di un CPFP permanente presso la Casa circondariale.