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La Bengalata
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- Prosegue il programma dei festeggiamenti per il patrono di Gallese, San Famiano. Domani sera un appuntamento immancabile ed atteso da tutti, la Bengalata.
Il momento è sempre suggestivo: centinaia di persone attendono sotto le mura merlate l'arrivo della statua del Santo Patrono ed al suo passaggio una grande pioggia di fuoco, come un doveroso saluto del paese al suo protettore, inonda le mura illuminandole a giorno e lasciando tutti con il naso all'insù; davvero uno spettacolo unico al mondo.
Poco si sà su questa tradizione che comunque stupisce ogni volta che viene riproposta. Qualche anziano di Gallese ricorda la sua comparsa per la prima volta nel 1950 in occasione dei grandi festeggiamenti che si organizzarono per l'ottavo centenario della morte di San Famiano. Festeggiamenti fastosi che videro anche la riconsegna della chiesa del Santo dopo il lungo restauro che la interesso per riportare la basilica alla struttura originaria.
Rovistando tra le carte dell'epoca è saltato fuori il manifesto con il programma della festa. Si parla di una processione tra le vie del paese il 7 agosto e di una "Grande illuminazione a Bengala delle mura merlate realizzata dal celebre maestro Pulcinelli di Caprarola ed offerta dal cav. Famiano Tronati" fissata per le ore 20.00. Insolita davvero la scelta dell'orario visto che a quell'ora il sole non è perfettamente calato.
Il termine "Bengalata" quindi ancora non compare, però si evince la volontà dei festaioli di "illuminare le mura merlate", forse a ricordo dell'8 agosto 1150, quando i gallesini di allora illuminarono a giorno la via che percorse la salma di San Famiano dalla casa di Ascaro, dentro il centro storico, fino all'orto sottostante le mura, luogo che il Santo avere prescelto per la sepoltura. In effetti oltre alla Bengalata, viale san Famiano, durante il passaggio della Solenne Processione del 7 agosto a sera, è stato sempre costeggiato da una fiaccolata romana.
Appuntamento quindi stasera alle 22.00 sotto la Cinta Muraria del Centro Storico di Gallese per assistere ad uno spettacolo da tanti definito unico al mondo. Quest'anno, poi, la realizzazione della Bengalata è stata affidata a dei veri esperti del settore, i fratelli Morsani, che non hanno mai deluso le aspettative.
Una curiosità ancora: il termine "bengala", propriamente detto, è originario del paese omonimo indiano e fin da tempi più antichi è stato un fuoco d'artificio utilizzato proprio per illuminare il cammino dei cacciatori alla tigre.
E’ possibile ammirare un video della Bengalata cliccando sul link http://www.youtube.com/watch?v=oX5e62Is1E8