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Di Meo
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- Accompagnati dal sindaco di Oriolo Romano Italo Carones, dalla rappresentante di quello di Montalto di Castro e dal vice rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Hamada Salem, trenta bambini del Saharawi con il loro carico di entusiasmo hanno fatto visita al presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli.
Accolti nella sala del consiglio di Palazzo Gentili, e alla presenza dell’assessore Stefano Di Meo, si sono esibiti in canti popolari, manifestando tutta la loro gratitudine per la solidarietà dimostrata dai Comuni e dalle associazioni di volontariato che ogni anno si adoperano per accoglierli.
“Sono particolarmente felice ha detto il presidente Alessandro Mazzoli, rivolgendosi ai bambini - di avervi qui per il secondo anno consecutivo. E’ il segnale che il nostro territorio ha a cuore la popolazione del Saharawi e la sua silenziosa e pacifica battaglia per vedersi riconosciuto il diritto all’autodeterminazione. La vostra presenza qui è quindi la testimonianza di solidarietà e amicizia tra di noi”.
Una gita, quella dei bambini, particolarmente gradita, scandita dai ritmi del Saharawi. “Sono contento di essere qui ha affermato Hamada Salem e ringrazio tutti per il sostegno alla nostra battaglia, che portiamo avanti in maniera pacifica e non violenta affinché i nostri diritti e la legittimità del nostro popolo siano presto riconosciuti. Vi ringrazio perché il vostro supporto ci aiutata a resistere e a portare avanti questa scelta pacifica”.
L’assessore Stefano Di Meo, da sempre attivo per il popolo del Saharawi, ha annunciato che a gennaio prossimo partirà per andare a trovarli. “Sono profondamente legato alla vostra terra e ai vostri bisogni e avervi qui è una grande emozione, perché voi siete i veri ambasciatori del popolo del Saharawi”.
Al termine della visita c’è stato lo scambio dei doni. Il presidente Mazzoli ha regalato una ceramica prodotta a Civita Castellana al vice rappresentane del Fronte Polisario e lui ha donato alla Provincia un libro sulla storia del suo popolo. Doni sono stati consegnati anche a tutti i ragazzi presenti.
“Questa è un’iniziativa estremamente importante ha detto il sindaco Italo Carones perché la solidarietà ha bisogno di fatti per essere concreta. Mi auguro che siano sempre di più le amministrazioni del Viterbese pronte ad accogliere questi bambini così gioiosi”.