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Giuseppe Parroncini
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- “Con l’approvazione dell’assestamento di Bilancio si chiude una fase molto impegnativa dell’attività del consiglio e della giunta.
Una fase in cui abbiamo gettato le basi per un rilancio dell’azione di governo, approvando provvedimenti importanti, ma anche con la firma del “patto di solidarietà” fra le forze politiche di maggioranza”.
Giuseppe Parroncini, capogruppo dell’Ulivo in Regione, commenta così la vera e propria maratona che ha portato al voto favorevole sull’assestamento.
“Quella che abbiamo approvato è ancora una manovra economica improntata al massimo rigore ha proseguito Parroncini e non potrebbe essere altrimenti.
Ma la fase del risanamento sta andando avanti, continuiamo a ridurre le spese senza tagliare gli investimenti per lo sviluppo della Regione e per tutelare i più deboli.
E finalmente i conti cominciano a tornare e già nel Documento di programmazione economica e finanziaria approvato in giunta si può leggere un futuro diverso per la nostra Regione: un futuro con meno tasse per i cittadini e più risorse per i servizi sociali, gli asili nido, la cultura.
Come un futuro diverso lo delineano anche due fatti accaduti in questi giorni: la restituzione alla Regione di 37 milioni nell’ambito dell’inchiesta su Lady Asl e il cambio di rotta operato all’Ater di Roma, dove, grazie all’attenta verifica compiuta dal presidente Petrucci e dai suoi collaboratori, sta emergendo un altro scandalo di proporzioni ancora tutte da verificare”.
“L’approvazione della manovra di rientro per quanto riguarda l’extradeficit in sanità, le modifiche ai Piani territoriali paesistici, il cambio ai vertici del consiglio regionale, gli avvicendamenti in giunta, il patto politico fra le forze del centro sinistra, l’assestamento: questa maggioranza nelle due settimane appena trascorse ha dato un forte segnale di compattezza e di capacità progettuale.
Alla ripresa dopo le ferie ci attendono importanti riforme istituzionali e la definitiva approvazione del Dpefr. Ma davvero possiamo guardare gli impegni che abbiamo di fronte con maggiore ottimismo”.