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Riceviamo e pubblichiamo
- Nel caldo agosto cercano, senza successo, la ribalta sedicenti ambientalisti-pacifisti dell’ultima ora sull’argomento aeroporto, che se non in virtù di un insensata proroga, si sarebbe concluso pro Viterbo già da giugno.
La cosa non può stupire un italiano abituato a vedere solo movimenti contro, sempre allarmistici, che da decenni determinano scelte assurde, nocive per l’economia e paradossalmente per l’ambiente, come:
No al nucleare: ora importiamo dall’estero più dell’80% dell’energia elettrica, che i nostri confinanti producono…con il nucleare!
Risultato: loro guadagnano, non inquinano il loro territorio e dividono con noi i pericoli.
No ai termovalorizzatori: il risultato sono discariche piene, nessuno nuovo sito di stoccaggio, e il disastro visto a Napoli, cioè strade cittadine invase da quintali di rifiuti.
Questo è quello che attende noi viterbese se non affrontiamo come si deve il problema!
No alla TAV, no al ponte sullo stretto, etc, etc…: penalizzazioni economiche dall’Europa e mancanza di nuove infrastrutture.
In un momento di coesione di tutta la cittadinanza, con un consenso politico trasversale, in virtù della vera grande possibilità di riscatto del nostro territorio, non possiamo tollerare oltre chi non hanno avuto neppure il buon senso di studiare realmente il caso.
Infatti se l’avessero fatto, si sarebbero resi conto che proprio il fattore ambientale è tra i motivi principali dell’aeroporto a Viterbo.
Inoltre non hanno considerato che se tale infrastruttura verrà realizzata a sud di Viterbo, gli aerei voleranno sopra le nostre teste, l’inquinamento sarà maggiore rispetto ad avere l’aeroporto sul nostro territorio, con la beffa di non avere alcun vantaggio economico.
Secondo voi, con una parte della ricchezza generata da quest’opera, quante iniziative ecologiche si potrebbero realizzare sul nostro territorio?
Se non vogliamo rinunciare a viaggiare con l’aereo, se teniamo alla salute di tutti e abbiamo a cuore il nostro paese, non diamo credito ai soliti disfattisti, impegniamoci tutti affinché venga realizzata l’infrastruttura che Viterbo, da anni, merita.
Andrea Borgna e Nicola Roveri
giovani Forza Italia comune di Viterbo